Se quest’anno la finale di Australian Open sarà un derby tutto svizzero è presto per dirlo, bisogna aspettare il “classico” Federer-Nadal di domani, ma intanto una cosa è certa: Stanislas Wawrinka è in finale in un Major per la prima volta in carriera! Lo svizzero, dopo aver eliminato Djokovic nel turno precedente giocando un match tanto sofferto e spettacolare quanto quello dello scorso anno (ma questa volta trionfando 9/7 al quinto), batte Berdych per la quarta volta consecutiva.
Pur non essendo finita al quinto set, partita equilibrata che si decide in tre tiebreak con il punteggio di 6/3 6/7(1) 7/6(3) 7/6(4). Nel primo set Wawrinka capitalizza le poche occasioni, e beneficiando di uno smash in tribuna di Berdych si conquista la palla break che lo manda a servire per il set. Dopo aver fronteggiato un’ulteriore palla break nel settimo game del secondo set, Berdych tiene il servizio e riesce a portare il set al tiebreak, che conquista per 7 punti a 1. Un’altra occasione di brekkare Wawrinka arriva per il ceco sul quattro pari del set successivo, al termine di un lungo e spettacolare scambio, ma lo svizzero ricuce la falla e anche questo set si decide al tiebreak. Il servizio di Berdych, fino ad ora impeccabile, cominicia a vacillare, e due doppi falli, uno dei quali sul set point per Wawrinka, sentenziano il 2-1 per lo svizzero.
Dopo due ore e ventitré minuti di partita, due tiebreak e 100 punti vinti a 99, Berdych si ritrova sotto due a uno. Il contraccolpo psicologico che sembrerebbe inevitabile aspetta però, subdolamente, fino al tiebreak per manifestarsi. Tiebreak dove il ceco, sul 3-0 per lo svizzero, commette il quarto doppio fallo della partita, che scava un dislivello troppo ampio da colmare.
