Dopo la fortunata e vincente partecipazione al Master 1000 Miami, John Isner ha voluto fermarsi in America ancora una settimana prima di dirigersi in Europa per i grandi tornei sul rosso. Non altrettanto soddisfacente è stato, per lui, il torneo di Houston, in cui partiva da testa di serie n. 1, dal quale è stato ieri estromesso per mano del connazionale Steve Johnson, dopo una logorante partita terminata 76(4) 46 76(5). Una nota positiva, però, di questa sconfitta è che, con i 28 ace maturati nel corso del match, Long John ha fatto un ulteriore passo nella storia del tennis, abbattendo il muro dei 10000 ace in carriera (limitatamente al circuito ATP) e andando, così, ad alimentare ancora di più la sua fama di micidiale servitore.
In occasione di questo record, ecco, dunque, di seguito la classifica dei 10 giocatori che hanno realizzato più punti diretti con la prima (o la seconda) di servizio dal 1991, anno in cui l’ATP ha iniziato la raccolta delle statistiche relative a tutti i match giocati, ad oggi.
[tps_title]1. Ivo Karlovic: 12583[/tps_title]
Quando si pensa a un giocatore che trae dal servizio il maggiore contributo al suo gioco, il croato è la prima persona a saltare alla mente. Leader indiscusso di questa classifica, è ancora in gara a Houston, e a 39 (!) anni suonati continua a ritoccare il suo record.
[tps_title]2. Roger Federer: 10463[/tps_title]
Al secondo posto il campionissimo elvetico, che aggiunge questo a tanti altri record. Nonostante abbia un servizio di differente impostazione rispetto agli altri tennisti di questa classifica, ovvero più preciso e lavorato, anzichè potente, RF eccelle in questo colpo riuscendo, anche quando non ottiene il punto diretto, a mettersi spesso in condizione di vantaggio in uscita dalla battuta. Ad aumentare il numero di ace realizzati concorre anche il numero di match giocati, 1343, nettamente superiore a quello di tutti gli altri.
[tps_title]3. Goran Ivanisevic: 10131[/tps_title]
Un altro servitore eccellente, più completo rispetto al leader della classifica, che dopo una storica rincorsa durata ben 4 finali è riuscito a lasciare il suo sigillo sul trofeo di Wimbledon. Dopo il ritiro si è dato al coaching, prima per il connazionale Marin Cilic, tennisticamente parlando suo simile, poi, dopo un 2016 pieno di soddisfazioni, per Tomas Berdych.
[tps_title]4. John Isner: 9968[/tps_title]
Ecco qua Long John Isner, i cui dati saranno aggiornati, come di norma, alla fine della settimana. Mette nel mirino il record di Ivanisevic, e anche quello di Federer non appare troppo distante. Un posto più che meritato.
[tps_title]5. Andy Roddick: 9068[/tps_title]
Ha avuto un’arma leggendaria nell’esplosività dei fondamentali, e della prima palla in particolare, fino al ritiro alla fine del 2012. Da quel momento gli Stati Uniti non hanno più avuto un giocatore capace di vincere un titolo major nel tennis maschile. In un certo senso, la fine di un’epoca.
[tps_title]6. Feliciano Lopez: 8895[/tps_title]
Al sesto posto uno dei più longevi giocatori in attività, che, come Federer, si è guadagnato l’accesso a questa speciale classifica con la precisione e l’intelligenza più che con la velocità di palla. Dotato di un gioco affascinante e di un servizio molto versatile, Feliciano è anche ottimo doppista (tanto da raggiungere la piazza n. 9 del ranking in tale specialità).
[tps_title]7. Pete Sampras: 8713[/tps_title]
Uno dei molti record stabiliti da Pistol Pete (così soprannominato non per caso) e poi avvicinati da Roger. La battuta dell’americano mescolava potenza e giro, spesso oltrepassando i 210 km/h e permettendogli di avvicinare la rete per accarezzare la palla, in veste di ultimo interprete del puro serve&volley.
[tps_title]8. Ivan Ljubicic: 8121[/tps_title]
Un po’ come Becker (che non è incluso in questa classifica perchè precedente all’introduzione delle statistiche), Ljubo ha fatto la storia del tennis prima da giocatore e poi da coach, per nientemeno che Roger Federer. Dotato di un gioco basato sul potente servizio, Ljubicic ha stabilito il record annuale di ace nel 2006, ma si è anche saputo adattare alle superfici meno favorevoli, ottenendo, ad esempio, buoni risultati anche sulla terra battuta.
[tps_title]9. Richard Krajicek: 7648[/tps_title]
L’olandese ha raggiunto il suo best ranking nel ’99, al n. 4 del mondo, e ha ottenuto come miglior risultato la vittoria a Wimbledon nel ’96. Oggi allena Milos Raonic, per evidente affinità di gioco.
[tps_title]10. Greg Rusedski: 7589[/tps_title]
La sua arma preferita era il servizio a uscire, letale dati i suoi 193 cm di altezza e la presa mancina. Dava il suo meglio sui campi veloci, e raggiunse, anch’egli, il n. 4 del mondo, e una finale degli Us Open nel 1997.
La classifica ufficiale: http://www.atpworldtour.com/en/stats/aces