Kyrgios non supera l’esame Nadal

Nadal c’ è. Questo è il riassunto della sfida contro Nick Kyrgios, che ha visto il maiorchino uscire vincitore, dopo quasi tre ore di gioco. La sfida si annunciava complicata, e così è stato: l’ australiano, particolarmente ispirato, dopo aver eliminato Milos Raonic, aveva tutte le intenzioni di ripetersi anche contro l’ ex numero uno del mondo, abile a resistere alle offensive del bad boy, e ad attendere pazientemente eventuali flessioni.

BATTAGLIA VERA – Il primo parziale è stato il più lungo ed avvincente, con un botta e risposta di break, nei primi due game dell’ incontro, e un equilibrio che si è protratto fino al tiebreak, quando Kyrgios, dopo aver annullato un set point nel decimo game, con un perentorio 7-3 riusciva a portarsi in vantaggio. Ma Nadal si sa, non muore mai, e non si perde d’ animo, e con due break fa sua la seconda frazione, rimandando il verdetto definitivo, al terzo ed ultimo set. Ultimo set che non tradisce le aspettative, e si rivela una vera e propria battaglia: Kyrgios si porta in vantaggio per 1-0, e nel game successivo ha l’ occasione di allungare, ma Nadal si salva, riuscendo a pareggiare sull’ 1-1 e nel terzo gioco, al termine di un turno di battuta interminabile riesce a brekkare per la quarta volta nel match Kyrgios, che non riuscirà più a recuperare.

ECATOMBE DI TESTE DI SERIE – In precedenza, giornata di eliminazioni illustri, dopo la caduta non troppo a sorpresa di Federer, sono arrivate anche quelle di Wawrinka, che arriva così all’ appuntamento di Parigi, nel peggiore dei modi, e di David Ferrer, apparso ancora lontano dai propri standard.

Avanza a vele spiegate Kei Nishikori, che liquida in due set Richard Gasquet, mentre ha del clamoroso il doppio 6-0, che un ispiratissimo David Goffin rifila a niente meno che Tomas Berdych.

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