Stefanos Tsitsipas è alle prese con un difficile momento di crisi. La scarsa forma del tennista greco è dimostrata dal negativo dato di quattro sconfitte al primo turno negli ultimi cinque tornei disputati. Intervistato dal portale sportivo ellenico SDNA, il 21enne di Atene ha analizzato il periodo, soffermandosi sulle possibili cause delle difficoltà che ormai lo attanagliano dal post Roland Garros.
L’attuale numero 8 del ranking sta faticando a gestire la pressione e le aspettative di un intero Paese, dei media e dello status di favorito in ogni torneo. I pensieri di Tsitsipas tornano al pomeriggio parigino di inizio giugno, quando Wawrinka riuscì a spuntarla sul greco dopo una battaglia di oltre cinque ore: “Questo ricordo potrebbe continuare ad influenzarmi. Non posso dirlo con certezza, ma spesso penso ancora a cosa avrei potuto fare per vincere quella partita. Mi ci è voluto un po’ per analizzare tutto e scoprire cosa devo fare per non ripetere gli stessi errori. Allo stesso tempo, è stata una grande esperienza perché mi ha permesso di capire chi sono come tennista e persona“.
Il semifinalista dell’ultima edizione degli Australian Open punta l’attenzione sul presente, esponendo tutto il suo disappunto per la situazione che sta vivendo: “Non sto giocando il mio miglior tennis. Sento di poter fare molto meglio, sto cercando di cambiare alcuni aspetti del mio gioco e questo richiede un po’ di tempo. Devo continuare a lavorare su quei dettagli che possono regalarmi grandi vittorie in futuro. Ora so che tutti vogliono battermi e non hanno nulla da perdere contro di me. In poche parole, sono quasi sempre uno dei favoriti e questo genera ulteriore pressione. Per ritrovare ispirazione e motivazioni dovrò ricominciare da zero“.