La nuova generazione non scherza

Nel circuito inizia a sentirsi un’aria diversa. La cosidetta “NextGen” sta iniziando a maturare e a raccogliere frutti: ecco dunque arrivato il cambio generazionale. Ciò si è notato proprio ieri, sui campi da gioco del Foro Italico di Roma, dove molti giovani tennisti hanno portato a casa ottime prestazioni e buoni risultati, in un contesto dove sembrano esserci sempre gli stessi quattro giocatori a dettare i ritmi. Tra tutti è emerso Shapovalov, uscito vittorioso su Carreño Busta per 6/3 7/6(5); il giovane canadese ha iniziato ad ingranare sulla terra rossa, anche se ai sedicesimi dovrà affrontare Djokovic, fresco della vittoria del Master 1000 di Madrid. Sarà un esame importante per il giovane tennista e vedremo se sarà all’altezza del compito. Mentre il serbo, 23enne, Laslo Djere è in ottima forma e lo ribadisce anche qui a Roma, dove, dopo due buoni tornei disputati a Budapest e a Madrid, ha battuto agevolmente Kukushkin con il punteggio di 6/3 6/4. Un match tutto al giovanile quello tra Borna Coric e Auger-Aliassime dove il croato si è preso una rivincita sul forte 18enne canadese dopo la sconfitta di Miami, con il punteggio di (4)6/7 6/3 6/4.

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Karen Khachanov ha invece sconfitto il nostro Lorenzo Sonego ed ha centrato la seconda vittoria su terra rossa. E’ avanzato anche Casper Ruud, 20enne norvegese, che ha vinto il primo turno contro Evans, avversario agevole, con il punteggio di 7/5 0/6 6/3, a parte un blackout totale avuto nel secondo set, che gli è costato un perentorio 6-0. Sono ancora tanti i giovani talenti rimasti in gara, soprattutto italiani, e non aspettiamo altro che poter raccontare le loro gesta.

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