[tps_title]WIMBLEDON 2011 – Jo Wilfried Tsonga: 3-6, 6-7, 6-4, 6-4, 6-4[/tps_title]
Nel 2011 Federer è già molto vicino ad essere considerato il miglior tennista di tutti i tempi. Superato il record di Sampras nel 2009, ha al suo attivo 16 Grand Slam, compresi i 6 Wimbledon che hanno reso i Championships il suo torneo preferito. L’anno precedente, il 2010, un passo falso con Berdych nei quarti di finale gli aveva impedito di conquistare il settimo sigillo, quindi era tempo di riconquistare quello che era suo. Numero 3 al mondo, Roger arriva comodamente fino ai quarti, lasciando per strada solo un set contro Mikhail Youzhny agli ottavi. Nulla di cui preoccuparsi, ora c’è Tsonga, un rivale contro cui ha vinto 5 volte su 6 precedenti, con il francese capace di batterlo solo in Canada nel 2009. La partita inizia bene per un Federer che domina per due set a zero. Nadal, Djokovic e Murray sono già ad aspettarlo in semifinale, quindi non può fallire. Ma da quel momento Tsonga si scioglie ed inizia a giocare fluido, senza pressione, a tutto braccio senza nulla da perdere. Un triplo 6-4 condanna il basilese che, per la seconda stagione consecutiva, cede ai quarti del suo giardino prediletto.