L’egemonia dei Big3

Riuscite ad immaginarvi un torneo del Grande Slam senza Djokovic, Nadal e Federer protagonisti principali? E’ ormai da tantissimo tempo che i nostri campioni dominano i tabelloni prima di affrontarsi nelle fasi finali. Un dominio che rende difficile l’ascesa ai giovani. Un’egemonia di questi ragazzi che sembra non avere fine. Ma concretamente, quanto hanno dominato?

-Hanno vinto 50 degli ultimi 58 Grand Slam di cui 11 consecutivi. E’ stato Stan Wawrinka l’ultimo coraggioso a penetrare in questo impero formato tre imperatori. Lo ha fatto agli US Open 2016 e da quel momento solo Federer, Nadal e Djokovic sanno cosa significa vincere titoli di questo genere. Tornando indietro nel tempo e analizzando gli ultimi 58 Grand Slam disputati, scopriamo che ne hanno vinti 50. Un episodio isolato è stata la finale degli US Open 2014 con Cilic e Nishikori. Il croato, Murray, Wawrinka e Juan Martín Del Potro sono stati coloro che hanno vinto un titolo di questa portata.

-La prima volta in cui furono le prime tre teste della serie risale al 2007. Incredibile ma vero, 12 anni fa, svizzeri, spagnoli e serbi sono già arrivati ​​tra i favoriti in un evento di questa portata ed è stato proprio agli US Open. In questo torneo sono riusciti ad arrivare da primi tre del della tabellone per ben cinque volte, e nel Grand Slam lo hanno fatto in totale per 23 volte.

-Speciale rapporto con gli US Open. E’ vero che Federer non vince il torneo dal 2008, ma è straordinario vedere come un membro dei Big3 sia stato in finale in 14 delle ultime 15 edizioni, vincendo 11 titoli (Del Potro nel 2009; Murray nel 2012 e Wawrinka nel 2016 sono le eccezioni).

-La mancanza di opportunità di successo per altri giocatori. Chiaramente, i tennisti di talento non sono riusciti a vincere questo genere di tornei. Il giocatore più vicino a rompere l’egemonia di questi grandi campioni è stato Dominic Thiem, finalista al Roland Garros a 25 anni e protagonista di grandi sfide e vittorie contro i Big3.

Articolo ispirato a “La hegemonía del Big3 en Grand Slams explicada en estadísticas” di Punto de break.

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