Categories: CIRCUITO ATP

Marcus Willis: “Non sarò qualcosa che dura un solo giorno”

” VOGLIO ESSERE A WIMBLEDON OGNI ANNO”- Marcus Willis e la sua storia hanno riempito le pagine dei media di tutto il mondo. Il maestro di tennis inglese ha stupito tutti nel luglio scorso quando, partito dalle pre-qualifiche, è giunto fino al secondo turno dei Championships , fino a trovarsi al cospetto e ad  inchinarsi dinanzi a King Roger. Tuttavia, il ventiseienne originario del Berkshire ha deciso che tenterà in ogni modo di non essere ricordato solo per questa memorabile impresa. Marcus vuole rimanere nel circuito , e vuole rimanerci da protagonista, non da meteora. ” Non voglio essere ricordato solo per la partita contro Roger. Voglio essere a Wimbledon ogni anno”.  Questo il proposito dichiarato da Marcus , impegnato in questi giorni  a Vienna nel Tie Break Tens, torneo esibizione dove i match sono dei  super tie-break a dieci punti. Il ricordo del suo cammino nello Slam di casa è ancora  vivo negli occhi di molti e per lui, ovviamente,  indelebile.
” POSSO DAR FASTIDIO A MOLTI TOP CENTO”- Ma  Marcus non intende accontentarsi , e non considera affatto la sua corsa frutto del caso o di fortunate coincidenze. “Il match contro Berankis non  è stato un colpo di fortuna, l’ho meritato. Berankis è stato un top 50 e penso di poter far male a molti top 100 in futuro. So che in alcuni casi prenderò delle batoste, ma una stagione  è molto lunga e ho solo bisogno di essere solido. Voglio raggiungere la top 100 e so di poterlo fare in due come in cinque anni. Dimostrerò che  non sono un qualcosa che dura un solo giorno”. Così  avverte l’inglese che , per il momento, staziona al numero 498 del ranking. Quindi, più  nulla è lasciato al caso. Per raggiungere il suo obiettivo, Marcus ha affrontato una rigorosa dieta e risolto alcuni problemi fisici. “Ho perso il 7% di massa grassa e ora assumo tanti frullati di proteine ​​e verdure. E ‘orribile, ma mi sento più felice, più rilassato e meno stanco “. Punta in alto dunque Marcus Willis che, per ora, si misurerà con campioni del calibro di Andy Murray, Jo Tsonga, Goran Ivanivesic e Dominic Thiem sulla distanza dei dieci punti. Tanto da imparare e tanta esperienza da fare. “Sono davvero entusiasta all’idea di testare il mio gioco contro di loro , di imparare molto, anche se i risultati magari sono disastrosi”. E se la carriera sorride, anche fuori dal campo  non mancano  grandi soddisfazioni. “Sarò padre nel mese di  marzo e mi sposerò tra tre settimane”- annuncia raggiante. Non resta quindi che augurare al maestro di tennis di Slough tutto il meglio, ovvero che i suoi sogni diventino realtà, non importa che sia in due….  o cinque anni.
Piera Camerlingo

Recent Posts

ATP Madrid, crolla Zverev: Cerundolo lo elimina per il secondo anno consecutivo

Alexander Zverev inciampa di nuovo sul rosso di Madrid, sconfitto agli ottavi di finale da…

10 ore fa

Djokovic salta gli Internazionali d’Italia per puntare tutto sul Roland Garros

Una rinuncia pesante Novak Djokovic non parteciperà agli Internazionali d’Italia 2025. La notizia, ormai ufficiale,…

10 ore fa

Atp Madrid, uno stratosferico Musetti stende Tsitsipas in due set

Un altro passo avanti, un'altra prova di maturità. Lorenzo Musetti conferma il suo momento d’oro…

13 ore fa

Berrettini si ritira a Madrid dopo un set: priorità Roma per il tennista azzurro

Un primo set di alto livello, poi lo stop Matteo Berrettini ha deciso di fermarsi.…

13 ore fa

Nick Kyrgios pronto a sorprendere: “A 30 anni torno a Parigi, darò il massimo”

Il rientro del tennista australiano al Roland Garros dopo anni di assenza Nick Kyrgios torna…

14 ore fa

Jannik Sinner ritrova il sorriso: nuova fiamma e ritorno in campo a Roma

Un nuovo capitolo nella vita privata di Sinner Dopo un periodo turbolento, tra infortuni e…

14 ore fa