Marsiglia: Kyrgios avanti tutta, bene Cilic

Conclusi i primi due quarti di finale dell’ATP250 di Marsiglia. Delusione tra i cugini d’oltralpe con la sconfitta di Richard Gasquet, terza testa di serie del tabellone, per mano di uno scatenato Nick Kyrgios, che ha lasciato le briciole al padrone di casa.

Richard-Gasquet--come-si-colpisce-il-rovescio-ad-una-mano-img12656_668

Nel primo set non c’è partita. Talmente ingiocabile l’austrialiano al servizio, allo stesso modo, ma in negativo, il francese, poco incisivo anche con la prima palla. Nelle rare volte in cui si è scambiato da fondo si è assistito allo strapotere di Kyrgios, pienamente a suo agio nei timidi cambi di ritmo proposti da Gasquet, sistematicamente costretto all’errore o a subire il vincete del suo avversario. Il buon Sebastien Grosjean tentava di fare il suo dovere di coach del talento francese, sostenendolo, ma appariva poco convinto anche lui, assistendo al suo pupillo sempre più arretrato sotto i colpi di uno che pareva uscito dal set di un film di Emir Kusturica.

Nel secondo parziale Gasquet si rende più presentabile al servizio, tenuto in ogni caso sempre con qualche patema, fino all’ottavo gioco, quando Kyrgios sembra quasi decidere di chiudere il match e piazza qualche risposta dove il suo avversario non può arrivare, senza dare alcuno spazio al francese, che evidentemente poco in giornata, soffre però la personalità dell’austrialiano, complici le memorie negative di Wimbledon 2014.

Il primo quarto di finale invece è andato in Croazia, con Marin Cilic che ha disposto senza eccessi del russo Andrey Kuznetzov, con due break per set, dimostrando grande padronanza del servizio e una confidenza degna dei tempi migliori con il dritto. Qualche affanno nello scambio da fondo ed in particolare negli spostamenti verso sinistra, quando il dritto inside-out del russo lo trovava spesso fuori posizione.

Exit mobile version