Masters 1000 Cincinnati, Medvedev: “Sono state le migliori tre settimane della mia vita”. Goffin: “Ho combattuto fino alla fine. Resterà un buon ricordo”

Il Masters 1000 di Cincinnati si conclude con la vittoria di Medvedev in due set (7-6 6-4) ai danni di Goffin. In conferenza stampa, il russo ha espresso tutta la sua soddisfazione per le ultime tre settimane di gare, riuscendo comunque a tenere un basso profilo in vista degli Us Open. Il belga, dopo aver raggiunto la prima finale in un 1000, si rammarica per il tiebreak mal giocato, ma ammette di essersi divertito, combattendo fino all’ultimo punto.

Tournée americana finora da incorniciare per Daniil Medvedev, che ha inanellato ben tre finali consecutive, con il tanto atteso trionfo centrato proprio in Ohio. Il tennista moscovita ha parlato delle sensazioni provate dopo il successo, soffermandosi anche sul prossimo ed ultimo appuntamento a stelle e strisce, gli Us Open, in programma a partire dal 26 agosto: “Anche se non avessi vinto questo trofeo, avrei detto che queste sono state le settimane più belle della mia vita. Ma ovviamente vincere il titolo è meglio. Altrimenti dopo tre finali consecutive perse avrei iniziato a chiedermi quale errore ho fatto. Non avevo mai servito così bene, e anche mentalmente sono stato al top. Ho giocato in maniera molto costante. Uno Slam è diverso da un 1000. Al momento non ho mai raggiunto i quarti. Quindi agli Us Open sarei soddisfatto, non per forza felice, se li raggiungessi. Dipenderà tutto dal tabellone. Penserò partita per partita“.

David Goffin, reduce dal primo atto finale in un Masters 1000, ha espresso delusione per l’esito del primo parziale, sottolineando la grande occasione mancata nel tiebreak, e non ha risparmiato complimenti all’avversario: “Ho lottato dall’inizio alla fine, ma lui è stato bravo in alcune circostanze, non ho rimpianti. Sembra di giocare contro un muro, è super solido, poi gli piace comandare lo scambio, ecco perchè tutti soffrono contro di lui. Nel primo set ho rimontato, poi non ho disputato un gran tiebreak, perdendo un facile punto per portarmi sul 2-0. Ho provato a giocare secondo la mia tattica, ma non era sufficiente. Posso dire di essermi divertito molto in questa settimana, è un torneo speciale che porterò sempre nel cuore. Rimarrà un buon ricordo di questa edizione“.

 

Sebastiano De Caro

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