Masters 1000 Madrid, cosa bisogna aspettarsi?

Andiamo ad analizzare ciò che potrà riservarci il secondo Masters 1000 su terra battuta della stagione che tra poco meno di un mese prenderà il via.

ENTRY LIST- Nel torneo che si disputa nella capitale spagnola, come già annunciato, il grande escluso sarà Roger Federer, che ha deciso di saltare completamente la stagione sula terra rossa ad eccezione del Roland Garros. Nonostante l’inizio del torneo sia ancora piuttosto lontano, quello dello svizzero non è l’unico forfait, infatti, anche se di minor spessore, sono arrivate le conferme di altri 3 giocatori, i quali hanno deciso di non prendere parte all’evento che si disputa in Spagna: si tratta dell’americano Donald Young, che ha dichiarato in una recente intervista di voler far bene sulla terra, ma che evidentemente, ha optato per un’altra programmazione, poi Yoshihito Nishioka, che non ha ancora recuperato dall’infortunio al ginocchio che lo ha costretto al ritiro nel match di secondo turno contro Sock a Miami ed infine Taylor Fritz, NextGen che è già sposato ed ha un figlio. Per quanto riguarda il resto dei giocatori, c’è poco da poter affermare, mentre al contrario si potrebbe ipotizzare qualche forfait guardando l’entry list di Montecarlo, dove sono assenti giocatori del calibro di Raonic, Kyrgios e Monfils e sarà perciò interessante scoprire se riusciranno ad essere in condizione di giocare il torneo di Madrid oppure se vorranno prendere quante più precauzioni possibili in vista del Roland Garros. QUI l’entry list del Masters 1000 di Madrid.roger-federer-sad[1]

CHI SARA’ IL RE?- Il torneo spagnolo sarà un campo di prova molto importante per tanti tennisti, ma soprattutto per i big, specialmente nel caso fallissero a Montecarlo. Ovviamente, quando si parla di big in cerca di riscatto, si fa riferimento ai primi due giocatori del ranking, Murray e Djokovic, i quali non hanno cominciato l’anno nel migliore dei modi e devono assolutamente invertire la rotta dato che entrambi hanno da difendere molti punti su questa superficie. In vista di questo torneo le domande sono tante e toccano molti ambiti, ma per dare una risposta o quanto meno provarci, bisognerà aspettare la fine del Masters 1000 del Principato di Monaco, dal quale usciranno i primi verdetti. Il favorito sembra essere senza ombra di dubbio Nadal, soprattutto perché gioca in casa (ha vinto 9 volte qui) e poichè, dall’altro lato della rete, non c’è uno svizzero di Basilea a mettergli i bastoni fra le ruote. Per affermare, però, che il maiorchino possa andare molto avanti ed addirittura vincere, bisognerà valutare in particolare le condizioni del numero uno al mondo e del serbo: il britannico non gioca un match dal torneo di Indian Wells, mentre l’ultimo torneo sulla terra risale al Roland Garros dell’anno scorso, perciò è necessario che riprenda un po’ il ritmo e dunque risulta piuttosto difficile che possa arrivare anche solo a difendere la semifinale della stagione passata; per quanto riguarda, invece, il capitolo serbo, Nole ha disputato la settimana scorsa un match di Coppa Davis, peraltro portando a casa la vittoria, dove ha dimostrato una buona tenuta fisica ed una discreta condizione mentale, quindi non sembra essere completamente spacciato per un buon piazzamento. Infine, bisogna stare molto attenti a dei possibili outsider, in primis Stan Wawrinka, il quale chiamarlo outsider sarebbe una follia se non fosse che quest’anno ha perso da giocatori di livello inferiore quali Dzumhur oppure Zverev, nonostante abbia espresso un buon livello di gioco; altre sorprese potrebbero arrivare dai cosiddetti terraioli, come ad esempio gli spagnoli Bautista Agut o Ramos-Vinolas, ma anche dai vari Cuevas o Thiem.[fncvideo id=55145]

IL DIRETTORE ION TIRIAC- Cosa c’è dietro il successo e la fama del torneo di Madrid? La risposta è semplice: Ion Tiriac. Originario della Romania, è stato un tennista di ottimo livello, specialmente in coppia con Ilie Nastase, con il quale ha vinto diverse prove slam, e successivamente si è dedicato a fare l’allenatore, dove non è andato per niente male, tanto che è riuscito a condurre Boris Becker fino alla prima posizione mondiale. La sua fortuna, però, ha cominciato ad ottenerla dal 1989 quando, con la caduta del regime comunista, ha cominciato vari affari in Romania e da lì non ha più smesso. Con il passare del tempo, il rumeno ha visto crescere a dismisura le sue imprese e, secondo una recente ricerca, è lo sportivo più ricco di sempre, addirittura avendo il patrimonio che è il doppio di quello di Micheal Jordan. Nonostante la sua incredibile importanza, Ion Tiriac non ha sempre l’ultima parola su tutto, non a caso, come affermato in una recente intervista, il milionario della Romania pare non volesse concedere una wild card alla russa Maria Sharapova, quest’ultima, però, fortunatamente aiutata dagli organizzatori che hanno conservato un invito per lei. Questo personaggio, il quale ha ricevuto, nel 2013, una stella dalla International Tennis Hall of Fame come massimo riconoscimento del suo talento come manager sportivo, non rinuncia assolutamente alle sue passioni ed in particolare ad una: le donne. Ebbene sì, Ion Tiriac è riconosciuto come un grande seduttore e, tempo fa, ha confessato di avere la bellezza di 33 figli, di cui solo 3 legittimi!

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