Mayer trionfa ad Halle

Rimandato, soltanto rimandato, l’appuntamento con la vittoria in un torneo ATP per Alexander Zverev. Il più anziano, ma soprattutto esperto, Floryan Mayer ha vinto il torneo di Halle 2016, giocando un match saggio e di altissimo livello.

Una vittoria al terzo set, lottata, con Zverev che non ha mollato fino alla fine.
Nel primo set è stata la seconda palla di servizio la chiave di volta a favore di Mayer: soltato il 16 % di punti guadagnati dal suo giovane avversario hanno regalato i due break di differenza tra i due giocatori. Mayer giocava molto bene sulla diagonale di dritto, sfidando il connazionale da quel lato e beneficiando anche di troppi gratuiti, forse figli della pressione per questa finale su erba raggiunta contro pronostico.

Mayer-halle-2016

Più equilibrato il secondo set, dopo una striscia di 10 punti di fila di Zverev che lo proiettava sul 2-0, proprio perché salivano le percentuali di redditività con la sua seconda palla di servizio e parallelamente crollavano quelle con la prima palla di Mayer, che tirava il fiato ma che cambiava anche tattica visto che sulla diagonale di dritto Zverev riusciva a trovare misura ed incisività. Spingeva così sul rovescio lungo riga, ma non con la dovuta continuità ed inciampando in qualche errore, proprio come accade in occasione del break. A metà strada i due si scambiano il break di cortesia, così Mayer arriva al 3 pari. Ma è al decimo game che sul 5-4 Mayer ci sono per lui due match point, stupendamente annullati da Zverev, che al dodicesimo game che Zverev piazza la zampata  decisiva, complice anche un errore a rete di Mayer piuttosto gratuito.

L’inerzia del gioco sembrerebbe volgere i favori del pronostico a Zverev, il quale però ritorna il giocatore incerto del primo set, voglioso di mettere pressione al suo avversario ma impreciso e tatticamente poco accorto, soprattutto nel tentativo di attaccare dietro palle non adeguatamente lunghe e incappando così nel passante del suo avversario. Un solo break a fare la differenza, ma decisivo, con Mayer che vola 5-2, salvo rallentare e ritrovarsi sul 5-3 a lottare annullando una pericolosa palla del contro break e chiudendo però solo al 5° match point.

Bella vittoria per il trentaduenne tedesco che torna prepotentemente nella top100, posto che merita più che ampiamente. Rimandato, dicevamo, l’appuntamento con la vittoria per Zverev, che da questo match dovrà imparare a gestire i momenti cruciali come le palle break, che su erba decidono le partite molto più che sulle altre superfici.

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