CIRCUITO ATP

Miami Open, Djokovic supera Korda e approda alla semifinale contro Dimitrov

A 37 anni e 10 mesi, Novak Djokovic continua a riscrivere la storia del tennis. Superando Sebastian Korda per 6-3, 7-6(4) ai quarti di finale del Miami Open, il serbo diventa il più anziano semifinalista di un torneo Masters 1000, battendo il primato di Roger Federer (37 anni e 7 mesi). Ma il traguardo anagrafico è solo una nota a margine di un match che ha confermato, ancora una volta, la straordinaria capacità del 24 volte campione Slam di ribaltare situazioni complicate e chiudere quando conta davvero.

Un primo set dominato con il servizio

Djokovic è entrato in campo con la solita sicurezza, imponendo da subito il suo gioco. Il primo set è stato un esempio di precisione e solidità, soprattutto al servizio: il serbo ha perso un solo punto con la prima e chiuso il parziale vincendo gli ultimi 12 punti consecutivi. L’americano ha resistito fino all’ottavo game, ma un paio di errori di troppo hanno concesso a Nole l’unico break necessario per archiviare il set con un netto 6-3.

Korda spaventa Nole, ma la mentalità del campione fa la differenza

Nel secondo parziale, Korda ha approfittato di un momento di calo del serbo per portarsi avanti di un break e consolidarlo fino al 5-2. Con il servizio a disposizione per chiudere il set, l’americano è però inciampato nella pressione del momento. Djokovic ha annusato la fragilità del rivale e, con la freddezza dei grandi campioni, ha ribaltato la situazione. “Mi sono trovato sotto 3-0, 0/30, ma il servizio mi ha tirato fuori dai guai“, ha raccontato Djokovic. Una frase che sintetizza alla perfezione il momento chiave del match. Dopo aver recuperato il break, il serbo ha trascinato il set al tie-break, dove ha imposto la sua superiorità con colpi chirurgici e un altro ace decisivo per chiudere il match.

Verso la semifinale con Dimitrov: un duello dal sapore vintage

Ad attendere Djokovic in semifinale ci sarà Grigor Dimitrov, avversario storico contro cui vanta un impressionante bilancio di 12 vittorie a 1. L’unico successo del bulgaro risale al 2013 sulla terra di Madrid, mentre sul cemento outdoor Nole non gli ha mai concesso più di un set.

Con questa vittoria, Djokovic non solo punta al settimo titolo a Miami, che lo renderebbe il giocatore più vincente nella storia del torneo, ma si avvicina anche al prestigioso traguardo dei 100 titoli ATP in carriera. Se c’era qualche dubbio sulla sua motivazione o condizione fisica, il match contro Korda ha fornito la risposta più chiara possibile: Nole c’è, e quando il gioco si fa duro, lui diventa implacabile.

Redazione Tennis Circus

Recent Posts

Da Nadal a Paolini: l’avventura di Marc López nel circuito WTA è appena iniziata

Dopo anni trascorsi a fianco di Rafael Nadal, Marc López si lancia in una nuova…

4 ore fa

Squalifica a Purcell, Kyrgios e Millman polemizzano: “Sistema antidoping incoerente e ingiusto”

La sospensione di Max Purcell per 18 mesi ha acceso un nuovo e acceso dibattito…

5 ore fa

Atp Madrid: Arnaldi continua a incantare e batte Tiafoe in due set

Matteo Arnaldi continua la sua corsa da protagonista al Masters 1000 di Madrid. Il tennista…

6 ore fa

Scandalo a Sabadell: Gulin fa gesti osceni e insulta l’arbitro, squalificato (VIDEO)

Un episodio clamoroso ha scosso il mondo del tennis professionistico nel corso del torneo ITF…

10 ore fa

Bublik si sfoga con Lahyani: “Il tennis era più facile cinque anni fa” (VIDEO)

Durante gli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid, Alexander Bublik ha regalato al…

10 ore fa

Rafael Nadal difende Jannik Sinner: “Credo al 100% nella sua innocenza”

Nel mondo del tennis professionistico, pochi nomi evocano rispetto e autorevolezza come quello di Rafael…

11 ore fa