Murray batte Sonego a Doha

FILE PHOTO: Tennis - Australian Open - Melbourne Park, Melbourne, Australia - January 21, 2023 Britain's Andy Murray in action during his third round match against Spain's Roberto Bautista-Agut REUTERS/Carl Recine

Nel primo turno dell’ATP 250 di Doha Andy Murray ha avuto la meglio di Lorenzo Sonego per 4-6, 6-1, 7-6 (4). Il britannico, per la seconda volta in stagione, batte un tennista italiano dopo aver salvato match point. A farne le spese per primo era stato Matteo Berrettini durante gli Australian Open, quando venne battuto al tie-break del quinto, dopo aver buttato alle ortiche un comodo rovescio che gli avrebbe permesso di chiudere la partita. Sonego di match point ne ha avuti addirittura tre, anche se il rimpianto più grande sono i due mini break di vantaggio nel tie-break, finito poi 7-4 per lo scozzese.

Nel primo set il torinese è stato in pieno controllo della partita, conquistando il break in apertura e mantenendolo fino alla fine. Nel secondo invece “Muzza” è risorto e sfruttando un calo al servizio di Sonego ha riportato il match in parità. Nel terzo set è stata l’esperienza a fare la differenza, con il plurivincitore Slam che ha mantenuto il sangue freddo, quando in molti avrebbero gettato la spugna. Murray affronterà al secondo turno Zverev, il quale sta attraversando un rientro complicatissimo dopo il grave infortunio, che lo ha tenuto fuori dai campi fino all’Australian Open.

Altri risultati degni di nota provengono dall’Atp 250 di Marsiglia – torneo in cui Sinner è seconda testa di serie – dove Bublik, dopo 10 sconfitte di fila, interrompe questa striscia negativa battendo Krajinovic.  Wawrinka invece batte un ottimo Bergs in 3 tiratissimi set, che avvicinano lo svizzero ad un agognato rientro in top 100, in cui manca da Gennaio 2022.

Ci sono 4 tennisti italiani che non sono riusciti a raggiungere il main draw. Brancaccio ha perso a Marsiglia contro Brouwer – tennista in un momento d’oro, come dimostrano le vittorie a Rotterdam contro Husler e Rune -, Cecchinato a Rio si è arreso a Tabilo, e soprattutto Arnaldi e Passaro, ad un passo dalla top 100, mancano il salto di qualità a Doha.

Entrambi avevano sulla carta due match alla portata, il primo contro l’ucraino Krutykh, il secondo invece contro l’ex 23 al mondo Dzumhur. La posizione numero 100 – occupata da Kokkinakis, fresco vincitore del Challenger di Manama – dista al momento  31 punti per Passaro e 35 per Arnaldi, ma sicuramente il gap aumenterà, considerando che molti tennisti in quella zona del ranking sono in gara in tornei Atp o Challenger.

Alberto Insardà

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