Da Cincinnati il numero 1 del mondo parla dei suoi colleghi assenti per infortunio e cerca di dare qualche consiglio.
“E’ importante accettare l’infortunio ed andare avanti. Sono stato in quella situazione più di tutti, so quanto sia dura. Mi dispiace molto per loro e desidero che recuperino al meglio. Purtroppo nella mia carriera sono stato fermo molto più tempo di Andy, Roger e Novak e ho dovuto saltare molti tornei importanti. L’unica cosa che si può fare in questi casi è lavorare duramente. Con il duro lavoro sono tornato ai vertici e tornare numero 1 è una grande soddisfazione”
Il ritorno del numero uno e l’atmosfera unica del Foro Italico Dal 7 al 18…
L’equilibrio tra il fuoriclasse e l’uomo A quasi 38 anni, Novak Djokovic continua a vivere…
Dopo tre mesi lontano dai campi, Jannik Sinner è pronto a riabbracciare il pubblico italiano…
La Caja Magica di Madrid è pronta ad incoronare la sua nuova regina. Oggi, sabato…
La consacrazione a Madrid Il 2025 di Jack Draper si arricchisce di un nuovo, importantissimo…
Un torneo da ricordare Lorenzo Musetti lascia il Mutua Madrid Open 2025 con la consapevolezza…