Nadal: “È difficile dire chi è più forte tra me e Federer”

Rafa Nadal incontra l’Equipe per parlare di molte tematiche: dalla NextGen ai rapporti con Federer alle Olimpiadi 2024. L’iberico dall’Equipe ha anche ricevuto il premio come miglior sportivo dell’anno per la quarta volta in carriera: “L’Equipe in Europa è un punto di riferimento, è una grande soddisfazione ricevere questo premio”, afferma lo spagnolo, secondo solo ad Usain Bolt con cinque titoli: “Raggiungere i cinque titoli di Bolt? Quattro sono tanti, proverò a raggiungerlo ma sarà difficile”, afferma Nadal che apprezza il premio, più che meritato in un anno tra alti e bassi: “Il 2009 fu un anno molto difficile per diverse situazioni, anche in questo 2019 ho avuto momenti difficili ma sono riuscito a recuperare molto bene nella seconda metà della stagione”, dice Nadal, che ha concluso la stagione con una percentuale di vittorie elevatissima: “Dopo aver vinto Roma e il Roland Garros tutto fu più facile”, confessa il 19 volte campione Slam, trovatosi a dividerli con Federer per un’intera carriera: “E’ difficile dire chi sia il più forte tra noi due”.

“Oggi tra noi non c’è molta differenza, non so dire chi sia stato il migliore. Rispetto alle vittorie negli Slam bisognerebbe usare altri parametri anche se ciò è molto influente”, dice il maiorchino consigliando di usare diverse statistiche per decretare una volta per tutte il GOAT. Toccando la sponda NextGen queste le parole di Nadal: “Nel 2020 sicuramente un NextGen farà suo uno Slam”, afferma il 33enne, che parla anche dei Giochi Olimpici 2024: “Sarebbe un sogno partecipare alle Olimpiadi di Parigi, ho ancora molti sogni ma sarà difficile. La logica mi porterebbe a dire che non potrei esserci, ma la logica non ha sempre ragione, infatti non avrei pensato di arrivare così fino al 2020” conclude Nadal, che lascia uno spiraglio per il 2024, emanando anche la sentenza dello Slam vinto da un NextGen.

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