Nonostante i problemi fisici, Fabio Fognini ha dato il meglio per mettere in difficoltà Rafael Nadal, strappandogli il primo set. Sensazioni contrastanti per Nadal, che si è complimentato con l’avversario: “Onestamente l’inizio del match è stato difficile perché sentivo di giocare meglio di lui ma il punteggio mi andava contro. È stato un match di alti e bassi, ma è stato positivo per me alla fine. Nel circuito tutti sanno che Fabio è uno dalle grandissime capacità, e quando gioca bene è un avversario ostico per tutti.”
Nadal ha poi evidenziato le differenze nel suo gioco e, soprattutto, nel suo fisico: “Rispetto al 2005, se avessi avuto la conoscenza dello sport che ho oggi ma con le gambe di allora, sarei un giocatore molto molto forte! Ma questo è impossibile. Durante il mio percorso ho perso alcune cose, quindi ho cercato di aggiungerne altre per restare competitivo. Una delle cose più importanti e più soddisfacenti per me è il fatto di essere riuscito a trovare sempre una soluzione per essere ancora competitivo nonostante i tanti problemi. La mia personalità non è cambiata molto, ora ho solo quindici anni in più”.
Sincera preoccupazione dello spagnolo riguardo l’infortunio di Fabio Fognini, che appare simile a quello che lo spagnolo ha superato pochi mesi fa: “Ho chiesto a Fabio che tipo di infortunio fosse e mi ha detto che ha dolore al piede, simile a quello che ho avuto io a fine 2018, quindi ho cercato di condividere la mia esperienza e cosa ho fatto per risolvere.”
Poco prima dell’inizio del match tra Nadal e Fognini è arrivata la comunicazione ufficiale da parte del torneo di Cincinnati, che ha annunciato il ritorno di Andy Murray in singolo: “Il ritorno in campo di Andy è una grande notizia per lo sport, soprattutto per lui. Vuol dire che ora sta bene, per lui sarà un grande momento dopo il ritiro che aveva annunciato in Australia. Dopo sei mesi è tornato ed è in forma. Sarà speciale per lui, sono contento.”