Dopo 103 giorni di dubbi e ritiri dolorosi, Rafael Nadal è tornato a competere in un match ufficiale. Lo ha fatto sulla “sua” terra rossa, sul “suo” campo, la Pista Rafa Nadal dell’ATP 500 di Barcellona, e lo ha fatto superando in due set, con il punteggio di 6-2 6-3, Flavio Cobolli. Una partita che è non quasi mai stata in equilibrio, o incerta, in quanto Nadal è stato sempre avanti nello score, e in entrambi i parziali si è presto conquistato un break di vantaggio. Per quanto riguarda Rafa, erano due i grandi punti interrogativi circa la sua condizione. Il primo era il servizio, in quanto i problemi alla schiena e agli addominali che lo hanno tenuto lontano dalle gare nelle ultime settimane andavano ad inficiare proprio sulla battuta. Il secondo riguarda gli spostamenti. Ebbene il servizio (perso in una sola occasione) è apparso preciso, mentre gli spostamenti non sono forse stati troppo testati, ma sono comunque sembrati sufficientemente buoni.
Cobolli dal canto suo ha sofferto molto la diagonale del suo rovescio contro il dritto carico di topspin di Nadal, che spesso ha bloccato l’azzurro lì su quell’angolo, sul suo lato meno forte, portandolo all’errore o comunque prendendo in mano il gioco. Il prossimo impegno del 22 volte campione Slam si preannuncia già un test molto impegnativo e provante, in quanto al secondo turno il maiorchino affronterà la testa di serie numero 4, e numero 11 del mondo, Alex De Minaur. È già agli ottavi di finale invece Matteo Arnaldi, autore di una stoica rimonta contro Sebastian Baez, battuto con il punteggio di 5-7 7-6 6-2. Il tennista argentino ha servito per chiudere l’incontro sul 5-4 del secondo set, ed è ha avuto tre match point consecutivi sul 6-3 nel tiebreak (4 in totale). Arnaldi ha però dato una grande prova di carattere, è rimasto aggrappato alla partita ed ha poi preso il largo nel parziale decisivo. Per Baez è la seconda sconfitta consecutiva nella quale arriva a servire per il match.