Nadal: “Non voglio il record di titoli ma solo essere da esempio per i giovani”

E’ Rafael Nadal il vincitore dell’ATP 500 di Acapulco, vincitore in finale sull’americano Taylor Fritz, con un secco 6/3 6/2, ritornando così a vincere in territorio messicano dopo il titolo vinto nel lontano 2005. Un Nadal in ottima forma, come detto anche da lui subito dopo la vittoria del titolo: “Sono contento per la vittoria del titolo e per le prestazioni fatte in questa settimana. Questo titolo per me è importante dato che viene dopo un inizio anno non molto positivo. Finalmente lascio Acapulco con l’obiettivo raggiunto, dato che negli ultimi anni non è andata come volevo qui” afferma il maiorchino, che con grande spirito di autocritica che da sempre lo contraddistingue rimane con i piedi ben saldati a terra: “Avendo vinto questo titolo non significa che per me sarà una grande stagione. Sicuramente ho acquisito più fiducia per giocare i prossimi tornei al meglio come quello che verrà, Indian Wells, dove ho molte aspettative”.

“Il mio obiettivo principale per quest’anno è rimanere in salute, in buone condizioni fisiche” continua l’attuale numero 2 del ranking mondiale, che avendo in primo piano la sua salute di conseguenza ha organizzato il suo calendario per il 2020: “Ho avuto molti contatti per partecipare a molti tornei, ma non è più come qualche anno fa, devo mettermi in condizione di star bene fisicamente e mentalmente. A questo punto della carriera bisogna fare molte scelte, alcune controvoglia, ma bisogna farle” dice lo spagnolo, che parla anche in merito al suo personaggio e di ciò che rappresenta per il tennis e gli appassionati: “Non voglio essere ricordato come il tennista che ha vinto più titoli, l’importante è che abbia lasciato un buon esempio per tutti i ragazzi e ragazze. Vincere o perdere fa parte dello sport” conclude Rafa Nadal, che nel suo mirino ora ci saranno i BNP Paribas Open Master 1000.

Lorenzo Marini

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