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Nadal rientra a Bercy con un occhio alle ATP Finals ed al numero 1

Questa settimana Rafael Nadal rientra nel circuito ATP al Master 1000 di Parigi Bercy a distanza di due mesi dalla sconfitta al quarto turno degli US Open per mano di Frances Tiafoe. In questo periodo, il maiorchino, ancora in fase di recupero dal noto infortunio agli addominali rimediato a Wimbledon, ha disputato un solo match di doppio alla Laver Cup in coppia con Roger Federer, in occasione del saluto al tennis dello svizzero.

La condizione di forma dello spagnolo rimane pertanto un’incognita e solo le prossime partite faranno capire le sue reali possibilità di ottenere risultati importanti in questo finale di stagione. La motivazione è senza dubbio molto alta data la posta in gioco. Il numero 2 al mondo potrebbe centrare due prestigiosi trofei (Parigi Bercy e ATP Finals) che ancora mancano nel suo illustre palmares, oltre a terminare l’anno al n.1 per la sesta volta.

E’ possibile ipotizzare che l’appuntamento francese sia un rodaggio in vista del torneo dei maestri, sicuramente il target piú importante per Nadal. La conquista delle ATP Finals è sempre rimasta un tabù per il nativo di Manacor che ha partecipato all’evento 10 volte, ottenendo due finali nel 2010 e 2013, sconfitto rispettivamente da Federer e Djokovic. Le ragioni dei risultati non all’altezza delle sue aspettative in tale competizione sono molteplici. Le condizioni di gioco sul cemento indoor rendono i suoi schemi tattici e le rotazioni dei colpi meno efficaci rispetto al mattone tritato o cemento outdoor. Il campione di Majorca, inoltre, è arrivato spesso in condizioni di forma non ottimali alla fine dell’anno tennistico e non in grado di superare giocatori top-8 in sequenza. Le finali torinesi, in programma a partire dal 13 Novembre, rappresentano una delle ultime occasioni per completare la sua collezione di trofei, tenendo presente anche l’età e gli infortuni alle spalle dello spagnolo.

La chiusura d’anno al n.1 dipenderà ovviamente dai suoi risultati negli ultimi due tornei ed anche dalle prestazioni di Carlos Alcaraz, attualmente in vetta alla ATP Singles Race con 830 punti di vantaggio sul suo connazionale. Lo stato di salute del teenager di Murzia potrebbe non essere il migliore in quanto, in una recente intervista, ha menzionato un problema al ginocchio senza fornire troppi dettagli. Inoltre, l’attuale leader della classifica potrebbe soffrire a sua volta le condizioni rapide degli eventi indoor, non ottimali per la sua tipologia di gioco, e la mancanza di esperienza nel Master di fine anno.

Stefano Franceschi

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