Categories: CIRCUITO ATP

Nadal si prepara per il 2015. Saranno finiti gli infortuni?

Rafael Nadal sta tornando. Il campione spagnolo in questi giorni  ha ricominciato ad allenarsi, nella sua Maiorca, in vista dell’inizio di stagione, che lo vedrà dover difendere i milleduecento punti guadagnati lo scorso anno in finale agli Australian Open contro Stanislas Wawrinka.
Per Nadal, vittima come al solito di vari infortuni tutti gli anni, si prospetta un ritorno più complicato rispetto alle altre volte in cui l’iberico, da mesi lontano dai campi di gioco, riusciva a rientrare e vincere immediatamente. Nadal ha infatti dichiarato come per lui saranno fondamentali i tornei di Abu Dhabi e Doha, in preparazione appunto all’appuntamento australiano.

Sembra però arrivato il punto massimo nella carriera di Nadal, il 2013 irripetibile probabilmente è e rimarrà l’anno migliore del maiorchino, che, per sua stessa ammissione, sembra destinato a non dominare più, neanche sulla terra rossa, anche se questo non toglie che Nadal rimanga il favorito numero uno per la conquista del Roland Garros, ad esempio, che andrebbe a completare una striscia consecutiva che ha visto Nadal trionfare in almeno uno Slam negli ultimi 9 anni. 10 anni consecutivi vincendo almeno uno slam sarebbero un traguardo incredibile e lo stesso Rafa ne è al corrente:
È una cosa che non ha fatto nessuno, è davvero tanto. Non so se ne sarò ancora capace. Quello su cui mi concentro è giocare bene, prepararmi e darmi l’opportunità di vincere quando arriverà il momento. Se si riesce ad arrivare alle fasi finali, può accadere di tutto”

Ed è proprio questa la verità. Può accadere di tutto. Nadal sta recuperando la forma fisica e sembra voler puntare ad almeno un paio di anni al top, prima di un eventuale ritiro, magari chissà, con un altro oro olimpico al collo.
Per quanto concerne l’immediato invece, la certezza è che l’appendicite non è più un problema, anche se forse mai lo è stata, il polso sembra funzionare, ginocchio idem e tutti gli altri arti sembrano a posto, quindi Nadal è da considerarsi a tutti gli effetti quasi recuperato.

Nonostante ciò, come scritto anche da noi in passato, gli infortuni di Nadal sono e saranno sempre un mistero. Ci si chiede infatti come sia possibile che un giocatore professionista, e che giocatore, continui ad infortunarsi e soprattutto perchè non si sappia mai la verità effettiva.
Stavolta sembra chiara e limpida la situazione, un’operazione per appendicite che è stata risolta e che permetterà al numero tre del mondo di tornare a giocarsi i tornei che contano dal prossimo anno, sperando magari per i nostalgici di rivedere una bella finale tra Rafa e Roger, che sarebbe, forse, anche un po’ triste pensando al fatto che potrebbe essere l’ultima, ma garantirebbe di rivivere una delle più grandi rivalità della storia ancora una volta. Certo, Nadal, infortuni e zio Tony permettendo.

Andrea Menozzi

Recent Posts

Musetti si ferma in semifinale a Madrid: un grande Draper spegne il sogno azzurro

Il sogno di Lorenzo Musetti al Mutua Madrid Open si interrompe sul più bello. Sul…

23 ore fa

Ruud glaciale, Cerundolo si scioglie: il norvegese vola in finale a Madrid

Casper Ruud conquista per la prima volta l'accesso alla finale del Masters 1000 di Madrid,…

2 giorni fa

Wta Madrid: Sabalenka-Gauff, la sfida per il trono sulla terra rossa

Il Madrid Open 2025 si avvia alla sua conclusione con una finale tutta da vivere…

2 giorni fa

Jack Draper, l’erede mancino che sogna sulla terra battuta: “Imparo da Nadal”

L’ascesa del britannico che sfida Musetti per un posto nella storia Questa sera, al Mutua…

2 giorni fa

Tyra Grant sceglie l’Italia: il nuovo volto del tennis azzurro arriva da Roma (e da Brooklyn)

Un talento internazionale con il cuore tricolore Nel firmamento del tennis mondiale, si affaccia una…

2 giorni fa

Torino blindata: le ATP Finals restano fino al 2027. E l’Italia del tennis sogna in grande

Le Nitto ATP Finals continueranno a parlare italiano almeno fino al 2027. La conferma, arrivata…

2 giorni fa