Nadal si ritira da Indian Wells: “Non posso mentire a me stesso”. La terra battuta darà le risposte

A differenza di altre, questa sembrava ormai la volta buona per rivedere Rafa Nadal in campo, in un torneo ufficiale. Era volato negli Stati Uniti (con lo stesso volo di Djokovic), si stava allenando e domenica scorsa aveva giocato la partita di esibizione del Netflix Slam con Alcaraz, mostrando movimenti non ottimi, ma neanche troppo preoccupanti. La realtà però dice altro, dice che Nadal si è ritirato dal Masters 1000 di Indian Wells, iniziato ieri, dove sarebbe dovuto scendere in campo questa notte contro Milos Raonic. Lo ha annunciato lo stesso Rafa tramite i suoi canali social: “Con grande tristezza devo ritirarmi da questo fantastico torneo. Tutti sanno quanto io ami questo posto e quanto mi piaccia giocare qui ad Indian Wells. Infatti è anche una delle ragioni per cui sono venuto molto presto nel deserto per allenarmi e cercare di essere pronto. Ho lavorato duramente e mi sono allenato e come sapete ho fatto un test lo scorso weekend ma non mi sento pronto per competere ai massimi livelli in un evento così importante. Non è una decisione semplice, è un duro dato di fatto ma non posso mentire a me stesso e a migliaia di tifosi. Mi mancherete e sono sicuro che il torneo sarà un gran successo.” Il posto in tabellone che era di Nadal sarà preso dall’indiano Sumit Nagal. Da tempo il fisico usurato del maiorchino gli sta mandando chiari segnali, ma anche l’intenzione, che lo stesso Rafa aveva espresso l’anno scorso, di disputare la stagione 2024, che sarebbe probabilmente l’ultima della sua carriera, si sta rivelando complicata. Presumibilmente ora il 22 volte campione Slam, che non gioca un match ufficiale da gennaio, punterà tutto sulla stagione su terra battuta, e nel caso anch’essa gli procurasse solo dispiaceri, la primavera potrebbe dare un verdetto.