Nadal: una leggenda senza tempo

Se provassimo a tornare venti anni indietro, precisamente al 2002, quando Pete Sampras vinse gli U.S. Open salendo a quota 14 Slam e facendo segnare un record, secondo quasi tutti inarrivabile, e affermassimo che gli stessi 14 titoli saranno vinti in una sola prova dello Slam verremmo presi per folli. Ma la follia è alla base di questo record, perché quanto ha fatto Rafael Nadal a Parigi negli ultimi anni è inumano. Ed ogni anno il maiorchino riesce ad aggiungere sempre un qualcosa nelle sue imprese, per non renderle banali, nonostante il copione sia noto a tutti.

Il titolo numero 14 è probabilmente il più sofferto, il più inaspettato e per questo forse è anche il più bello. Nadal partiva due settimane fa senza i favori del pronostico, con due soli tornei su terra battuta che avevano evidenziato tutti i problemi fisici. Partita dopo partita ha dimostrato di essere pronto a lottare per giorni interi sul “suo” Philippe Chartier, ma conferenza dopo conferenza aumentavano i dubbi sulle sue condizioni fisiche: lo spagnolo dopo ogni vittoria ha sempre messo in dubbio la sua condizione fisica in vista della partita successiva. Ma perché tenersi così sulla difensiva?

Le motivazioni di questo atteggiamento l’ha spiegato stesso Nadal ai microfoni di Eurosport, dove ha comunicato che per non sentire dolore al piede anestetizzavano il nervo del piede perdendo completamente la sensibilità. Quindi Nadal non sapeva se l’iniezione avrebbe sortito ogni volta gli effetti sperati. Questa situazione conferisce al successo del maiorchino un contorno leggendario, ancora di più se mai ce ne fosse stato bisogno.

 

Alla fine del torneo del 2022 Nadal vanta al Roland Garros un record di 112-3, con le uniche sconfitte arrivate nel 2009 (da Robin Soderling), 2015 e 2021(da Novak Djokovic). Su 14 finali giocate al Roland Garros ha perso in totale 7 set, senza esser mai arrivato al parziale decisivo. I successi al RG salgono a 14, come detto in precedenza sono lo stesso numero di quanti Slam ha conquistato Sampras, e i titoli Slam diventano così 22, staccando di 2 titoli i rivali di sempre Djokovic e Federer. Se è vero che i record sono fatti per essere battuti, è pur vero che i numeri fatti segnare da Nadal al Roland Garros sono destinati a rimanere unici per molto tempo.  

Luciano De Gregorio

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