Da Roma arrivano messaggi di rassegnazione per quanto riguarda la candidatura di Torino come sede delle ATP Finals, non ci son stati movimenti positivi quindi pare destinato a fallire il tentativo della sindaca Chiara Appendino di portare il tennis sotto la Mole. Tra poche ore scadranno i termini per presentare la fidejussione di 78 milioni di euro e chi dovrebbe firmare la lettera con le garanzie chieste da ATP, è partito per gli Stati Uniti dove pare resterà fino al 5 marzo, un chiaro segnale che le speranze sono nulle. Il sottosegretario Gabriele Giorgetti aveva chiesto uno sforzo alle imprese torinesi per sostenere la candidatura, a questo punto l’ultima speranza è dalla proposta presentata dal segretario piemontese e capogruppo della Lega, Riccardo Molinari, per sbloccare per via parlamentare i soldi necessari. Se il Parlamento dovesse pronunciarsi a favore l’Atp poi dovrebbe accettare di non sorvolare sul mancato rispetto della scadenza stabilita dall’ultima proroga concessa dieci giorni fa che, a detta di molti, è stata concessa per giocare al rialzo sull’offerta di Londra.