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Next Gen: Luca Nardi vince il quinto Challenger della carriera in Giappone. Darderi in finale a Lima

Per la prima volta le Next Gen Finals non si disputeranno a Milano, bensì a Jeddah, in Arabia Saudita, ma non per questo parleranno meno italiano. Tra i cinque giocatori già qualificati si trova infatti Flavio Cobolli, mentre Luca Nardi e Luciano Darderi necessitano di un finale di stagione perfetto per qualificarsi.

Questa settimana Nardi era impegnato in un Challenger 75 a Matsuyama in Giappone: dopo un esordio sofferto ha alzato il livello di gioco e, in un torneo condizionato dalla pioggia, sabato ha vinto sia il match di quarti di finale, sia la semifinale. Nell’ultimo atto era contrapposto all’idolo locale e prima testa di serie Taro Daniel: dopo un inizio in salita il ventenne originario di Pesaro ha rimontato e sconfitto il giapponese con il punteggio di 3-6 6-4 6-2.

Con questo successo Nardi sale a quota 5 Challenger vinti in carriera e da lunedì sarà il numero 127 del mondo, ma soprattutto è a soli 5 punti dall’ultimo posto disponibile per le Next Gen Finals.         Al momento in Arabia sono già qualificati Fils, Stricker, Van Assche, Cobolli e Shelbayh, quest’ultimo grazie ad una Wild Card. Vicinissimi alla qualificazione sono anche l’americano Michelsen e il serbo Medjedovic, lasciando solo un posto disponibile. Al momento la settima posizione è occupata dal francese Cazaux con 508 punti e con la vittoria odierna Nardi sale a 503. Subito dietro c’è un altro azzurro, Luciano Darderi, attualmente a quota 485 punti ma, in caso di vittoria questa sera nella finale del Challenger di Lima, in Perù, raggiungerebbe quota 510 scalzando anche il transalpino.

Darderi giocherà alle ore 20 la finale contro l’argentino Navone, per quello che sarebbe il suo secondo titolo Challenger della carriera dopo quello conquistato a Todi.

La prossima settimana è l’ultima valida per conquistare punti in vista delle finals: Nardi sarà impegnato a Kobe, un Challenger 75, dove sarà la terza testa di serie, mentre Darderi giocherà a Montevideo in un torneo che assegna 100 punti al vincitore. Il francese Cazaux invece non dovrebbe giocare alcun torneo creando un derby italiano a distanza per la conquista dell’ultimo posto disponibile.

 

 

 

Marco Agosta

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