Andrej Rublev surclassa in tre set Borna Coric e si qualifica per la finale delle NextGen Atp Finals di Milano. Il russo, che aveva passato a fatica il girone, oggi ha espresso il suo miglior tennis, picchiando da fondo e mettendo alle corde il suo avversario, molto nervoso, come testimonia la racchetta spaccata in apertura di terzo set, soprattutto poiché impossibilitato di contrastare i potenti ed efficaci colpi della prima tds del torneo. A differenza di ciò che dice il punteggio, l’incontro non è stato poi così tanto dalla parte di Rublev, basti infatti pensare che il croato ha perso solamente due volte il servizio ma con questi parziali corti ogni errore si paga a caro prezzo. Allo stesso tempo, però, nonostante ci sia stata poca differenza a livello di punteggio, il russo è stato costantemente in pressione sull’avversario e dunque ha dominato dall’inizio alla fine, concedendo diversi giochi all’avversario, ma di fatto tenendo sempre in mano il pallino del gioco e manovrando lo scambio. Clamorosamente efficace al servizio, Rublev ha concesso zero palle break ed ha avuto discrete percentuali sia con la seconda palla, ma soprattutto con la prima, a differenza del suo avversario che ha perso 3 punti su 4 giocati quando ha messo in campo la seconda di servizio. Se nel primo e nel terzo set, il russo ha strappato la battuta al suo avversario nel secondo gioco, nel secondo parziale si è giunti al tie-break, dove di fatto Coric ha avuto l’unica occasione dell’intero match, trovandosi avanti 43 e servizio, ma vanificando il vantaggio e spianando la strada verso la finale a Rublev, che è approdato in finale ed ora attende di conoscere il suo avversario, che potrebbe essere il suo connazionale Medvedev o più probabilmente, almeno secondo le previsioni della vigilia, il koreano Chung, che ha già avuto la meglio del russo nel round robin.
Rublev d Coric 41 43 (6) 41
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