Kei Nishikori si racconta in conferenza stampa al Barcelona Open Banc Sabadell soddisfatto della sua vittoria in tre set ai danni di Roberto Bautista-Agut. Il campione in carica gioca coraggiosamente, sentendosi a suo agio a Barcellona e sa che questa città potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per una grande stagione sulla terra.
Nel 2014 cominciava bene: titolo a Barcellona e finale a Madrid, però un infortunio all’anca e alla gamba gli ha impedito di continuare a vincere. Salto il torneo a Roma e arrivò senza rodaggio al Roland Garros dove perse al primo turno contro Martin Klizan, proprio l’avversario che oggi è riuscito ad asfaltare in semifinale.
Parigi è uno degli obiettivi del giapponese e quest’anno potrebbe essere la volta che lo disputa come uno dei favoriti alla vittoria finale, o almeno è quello che proverà a fare. “Proverò a farlo. Cercherò di fare bene sulla terra, specialmente nel Roland Garros. E’ un anno diverso e parliamo di un torneo differente.
Devo essere capace di mantenere la concentrazione. Sto cercando il modo migliore di giocare sulla terra battuta, sono molto contento di aver vinto queste tre partite. Devo continuare su questa buona strada. Se continuo a giocare a questi livelli penso di avere la possibilità di fare cose importanti in questa stagione.
Nishikori non ha potuto evitare di parlare del Re della terra battuta, Rafael Nadal. I giornalisti presenti in sala stampa, gli hanno domandato se vede il maiorchino più vulnerabile su questa superficie. “Non sono sicuro. Non ho potuto vedere le sue partite. Però è difficile dimenticare come si gioca sulla terra battuta. Comunque resta uno dei giocatori più difficili da battere su questa superficie. Se riesce a recuperare la sua migliore forma nei prossimi due tornei non ho dubbi che ci ritorni”.