Novak Djokovic: “Posso portare il mio gioco ad un livello superiore”

Qualche giorno dopo la sua incredibile vittoria all’All England Club, Novak Djokovic ha parlato dei suoi sentimenti e delle sue sensazioni.
In primo luogo il numero uno al mondo ha ricordato il difficile momento dopo la sconfitta nella finale del Roland Garros contro Stan Wawrinka: “E’ stato difficilissimo superare la sconfitta in finale, soprattutto a Parigi, ma ho perso da un grande giocatore che quella domenica ha giocato meglio di me. Ho dovuto congratularmi con lui e pensare avanti, al lavoro che ho da fare e i tornei che verranno. Il fatto che Wimbledon è subito dopo i Championships mi ha aiutato a recuperare mentalmente perché fisicamente stavo bene.

“Visto il mio stato d’animo di tre o quattro settimane fa, è fantastico essere qui come campione sull’erba inglese. Sono riuscito a superare un’altra sfida”, ha dichiarato il tennista serbo.

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Djokovic ha poi valutato l’influenza di Boris Becker sulle sue prestazioni: “Abbiamo trovato il feeling giusto l’anno scorso a Roma. Questo ci ha portato al successo. E’ stato uno dei migliori giocatori a livello mentale, e penso che sia dove maggiormente mi ha aiutato per migliorare il mio gioco, per essere in grado di affrontare e superare i momenti più difficili, a fare le cose semplici e utilizzare tutti i suoi consigli”.

Novak Djokovic è stato il primo giocatore a battere Rafa Nadal al Roland Garros e Roger Federer a Wimbledon nello stesso anno. “E’ un grande risultato, mi fa sentire grande. Probabilmente sono state le partite più dure sulle loro superfici preferite. Tutto questo è stato grazie al lavoro fatto mentalmente: credere in me stesso nel corso degli anni riuscendo a capire i miei errori e imparando da loro. Tutto questo mi ha permesso di raggiungere il successo in questi ultimi due anni”, ha affermato Nole.

“Ovviamente, sono molto più forte mentalmente e più maturo sia come giocatore che come persona. Sono in grado di mantenere costantemente questo livello di professionalità e di competere con questi campioni”, ha poi detto il serbo.

Inoltre, il tre volte campione di Wimbledon ritiene di non aver raggiunto il picco della sua carriera: “Penso che ci sia sempre spazio per migliorare. Credo poi che tutti i migliori giocatori sono maggiormente autocritici e tutti vogliono lavorare di più rispetto agli altri. Questo è qualcosa che è sempre nella nostra mente e ci anima a dare di più. Penso di poter migliorare un po’ su ogni colpo, in alcuni di più rispetto ad altri. Ad esempio il mio gioco a rete. Mi piacerebbe conquistare più punti scendendo nei pressi della rete senza dover stare sempre a fondo campo. Posso portare il mio gioco ad un livello superiore, ne sono certo”.

“In questo momento la fiducia è tantissima. Cercherò di usarla al meglio agli US Open per avere la possibilità di vincere il titolo. Ho giocato tre o quattro finali la (in realtà sono cinque). Avrei potuto vincere di più questo è certo però gli US Open mi piacciono, mi piace la superficie, le condizioni e soprattutto giocare nell’Arthur Ashe Stadium”, ha concluso Novak Djokovic

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