Pagellone maschile del Roland Garros

Marco Cecchinato, in semifinale al Roland Garros 2018 dopo aver battuto Djokovic

[tps_title]10) Grigor Dimitrov[/tps_title]

Grigor Dimitrov deluso

Stagione di grandi delusioni per Grigor Dimitrov. Solo il primo turno è stato per lui agevole, mentre ha iniziato a faticare molto già dal secondo contro Jared Donaldson, contro cui ha vinto solamente 10-8 al quinto set. La storia è stata ben diversa contro uno specialista della superficie come Fernando Verdasco, che infatti lo ha estromesso dal torneo in appena tre set. Grigor poteva fare sicuramente molto di più.

VOTO: 2

[tps_title]9) Stanislas Wawrinka[/tps_title]

Ancora niente da fare per Stanislas Wawrinka, che non riesce a trovare il giusto ritmo da quando è ritornato dall’infortunio al ginocchio. A Parigi è stato sconfitto ancora una volta da Guillermo Garcia Lopez in 5 set, proprio com’era già accaduto nel 2014, sempre al primo turno. Non potevamo chiedere troppo a Stan: sapevamo della sua condizione precaria, ma la sua uscita prematura rimane comunque negativa.

VOTO: 3
[tps_title]8) Lucas Pouille[/tps_title]

Dalla finale di Dubai persa contro Roberto Bautista Agut, il livello di gioco di Lucas Pouille è sceso vertiginosamente. Il francese, escluse le vittorie in Coppa Davis, è tornato a vincere solamente a Roma contro Seppi. A Parigi, dopo aver battuto Medvedev, aveva già ceduto un set all’inglese Cameron Norrie, rischiando di perdere anche il quarto set al tie-break. Al terzo turno, però, non c’è stato niente da fare. In un match diviso in due giornate, Pouille è stato sconfitto in tre set da Karen Khachanov.
Inutile dire che il transalpino debba ritrovare al più presto il suo livello migliore, altrimenti il ranking scenderà inevitabilmente.

VOTO: 4

[tps_title]7) Alexander Zverev[/tps_title]

Potremmo ormai definire Sascha Zverev come l’uomo dei Masters 1000, ma non degli slam. Dopo aver quasi dominato i tornei di Monaco, Madrid e Roma, speravamo di vedere il giovane tedesco agli stessi livelli anche a Parigi, nonostante si giocasse al meglio dei cinque set. Se avesse mantenuto quel livello, Zverev non avrebbe dovuto ricorrere al quinto set contro Lajovic, Dzumhur e Khachanov. Queste energie preziose sprecate per raggiungere i quarti di finale, senza alcun dubbio, gli sarebbero servite contro Dominic Thiem, che lo ha eliminato in tre set veloci.
Nonostante la sconfitta, si possono cogliere dei segnali positivi. Per la prima volta ha raggiunto i quarti a livello slam ed è stato bravo a resistere mentalmente.

VOTO: 6.5

[tps_title]6) Novak Djokovic[/tps_title]

Nonostante non abbia brillato, finalmente Djokovic è tornato a raggiungere un buon risultato in uno slam. La sconfitta sorprendente contro Cecchinato ai quarti, però, non dev’essere stata facile da superare. Il modo in cui ha perso il quarto set, sovrastato da un Ceck in forma straordinaria, è segno di un Djokovic lontano dai suoi massimi.

VOTO: 7

[tps_title]5)Diego Schwartzman[/tps_title]

Diego Schwartzman

Grande torneo da parte di Diego Schwartzman, che continua a salire nel ranking e si avvicina sempre di più alla top 10. Il suo percorso è stato abbastanza netto fino agli ottavi di finale.  Proprio al quarto turno, però, è stato artefice di una grandissima rimonta contro Kevin Anderson. L’argentino si trovava sotto di due parziali, ma da lì si è acceso improvvisamente e ha sfruttato al meglio la tensione del sudafricano. Nonostante abbia perso ai quarti da Nadal, è stato l’unico a strappare un set al maiorchino. A lui, dunque, va questo grandissimo merito.

VOTO: 8

[tps_title]4) Juan Martin Del Potro[/tps_title]

Il semplice fatto di sentire nuovamente parlare di Del Potro nel tennis giocato è già una grande emozione dato tutto quello che ha passato, ma vederlo di nuovo in semifinale al Roland Garros dopo 9 anni sembra quasi un sogno. Il suo rovescio non è ancora quello di un tempo, tuttavia è riuscito ad imporsi anche su una superficie a lui non congeniale. Dopo aver perso il primo set del torneo contro la WC locale Nicolas Mahut, Del Potro non ha ceduto un set fino ai quarti di finale contro Cilic. In semifinale è stato sconfitto da Rafael Nadal in tre set, ma esce a testa altissima da questo torneo.

VOTO: 8
[tps_title]3) Marco Cecchinato[/tps_title]

Marco Cecchinato, semifinalista al Roland Garros 2018

La storia di questo Roland Garros, per l’Italia e per il tennis intero. Marco Cecchinato è stato l’uomo di cui il mondo del nostro sport ha parlato in queste due settimane; dopotutto, non accade spesso che il numero 72 del mondo giunga fino alle semifinali in un torneo dello slam.
Il torneo di Ceck era iniziato nel peggiore dei modi, perdendo i primi due set contro Marius Copil. Il suo torneo è iniziato di fatto lì, trovando le forze fisiche e mentali per una rimonta pazzesca, conclusasi solo 10-8 al quinto set. Dopo un comodo secondo turno contro Trungelliti, sono iniziate le vittorie clamorose per Cecchinato: Carreno Busta, Goffin e Djokovic, sconfitti in quattro set. Nessuno, forse neanche Marco in persona, avrebbe immaginato di poter raggiungere una semifinale slam, soprattutto battendo avversari del genere. Il suo torneo è stato quasi come una favola, e la sconfitta con Thiem con due set tiratissimi non può minimamente scalfire le sue imprese.

VOTO: 9

[tps_title]2) Dominic Thiem[/tps_title]

Dopo due semifinali consecutive a Parigi, perse da Djokovic e Nadal, finalmente è arrivata la prima finale slam. Nonostante abbia dovuto affrontare Marco Cecchinato, all’apparenza un avversario agevole, il campo ha mostrato quanto Thiem abbia dovuto effettivamente lottare per raggiungere la finale. Soprattutto nel secondo set, l’austriaco ha rischiato di cedere il parziale. Dominic, però, è stato bravo a mantenere sempre alto il suo livello e ha mostrato di essere un vero e proprio campione. In finale, per sua sfortuna, ha affrontato l’avversario che nessuno vorrebbe affrontare al Roland Garros. Contro Nadal c’è stato poco da fare, ma è davvero difficile rimproverargli qualcosa.

VOTO: 9

[tps_title]1) Rafael Nadal[/tps_title]

Non esistono più aggettivi per descrivere l’immensità di Rafael Nadal, sempre più nella storia del tennis. Se “la decima” sembrava già tanto, “l’undecima” è un traguardo disumano. Vincere per 11 volte lo stesso slam è un’impresa che nessun’altro è riuscito a raggiungere e probabilmente nessuno raggiungerà. Sin dall’inizio del torneo, Nadal era il chiaro favorito e difficilmente avrebbe potuto perdere sulla sua amata terra rossa. Pur non avendo brillato come suo solito, il divario con gli avversari era tale da aver ceduto solamente un set a Diego Schwartzman. Se si potesse, il suo voto sarebbe 11, ma per questa volta Rafa dovrà accontentarsi di un bel 10.

VOTO: 10

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