Rilassato e concentrato, è questo il Nadal visto ai microfoni in quel di Cincinnati. Tocca molti temi, di vario tipo, mandando anche una frecciatina al circuito Atp, dando a loro una piccola critica. Un Nadal che parte il super favorito di questo torneo, date le molte assenze e poche mine vaganti che ci sono nel tabellone. Riuscirà a sfruttare questa occasione?
NUMERO 1- Pronti e via e subito viene chiesto allo spagnolo una domanda sulla vicenda numero uno: ” Importante era vincere all’esordio, dopo che la settimana scorsa sono subito uscito. Mi condiziona essere già numero uno? No, i miei obiettivi non cambiano, prima Cincinnati e poi Us Open. Essere di nuovo qui (al primo posto, ndr) dopo tanti anni è un qualcosa di unico, ho lavorato per darmi una nuova possibilità”.
CALENDARIO ATP- Un Nadal che manda segnali anche agli organizzatori per il calendario, ritenuto troppo stressante e con zero novità ogni anno:” Il problema dei forfait è che il calendario con cambia da 20 anni e noi siamo tutti over 30. Succede e sono dispiaciuto per loro, augurando una pronta guarigione. So come ci si sente quando si è fuori dai campi, a me è successo molte più volte rispetto a loro. Durante la carriera sono avvenuti molti più infortuni a noi rispetto a Roger, Stan, Andy e Novak”.