L’ultimo arrivato si chiama Denis Shapovalov, 18enne canadese, che in un mese ha dimostrato come può diventare uno dei giocatori più forti di questo sport. I mezzi ci sono e la testa anche, come lo ha confermato lui tramite una intervista al ritorno dalla trasferta americana.
TESTA BASSA E PEDALARE- Il segreto per diventare grandi? tenere la testa bassa e mai montarsi la testa: ” Come rimarrò coi piedi per terra? grazie ai miei genitori. Mia mamma lavora molto duramente e ha una sua accademia di tennis. In realtà non è riuscita a venire agli US Open proprio per la dedizione che ha verso i bambini, mio padre le dà una mano ed entrambi sono delle persone molto umili. Vengo riconosciuto negli aeroporti, nei centri commerciali, ovunque. Per me è una fonte di ispirazione vedere che i bambini sono eccitati quando mi vedono, la mia vita in questo ultimo mese è cambiata radicalmente”.
UN GRANDE MESE- Un mese da ricordare per Shapovalov, incoronata da uno splendido quarto di finale agli Us Open:” Una grande iniezione di fiducia e mi ha fatto sentire che meritavo di stare su quel campo contro i top player, mantenendo i nervi saldi per giocare quei colpi nei punti importanti. Tanti aspetti del mio gioco sono migliorati: il servizio, la risposta. Sto venendo di più a rete ma la cosa che più ho migliorato è lo spirito da combattente. Sono calmo e lotto su ogni punto, un aspetto su cui io e il mio team abbiamo lavorato per tutto l’anno”.
SOGNI DI UN RAGAZZO- Come da programma, il suo obiettivo era entrare nella top 100, ma si è addirittura superato, arrivando a ridosso dei top 50. Ma ora il ragazzo punta in alto, sperando in un Grande Slam, anche se è ancora presto:” Un giorno vorrei vincere uno Slam, ma penso di essere ancora molto lontano dal riuscirci e ho ancora tanto lavoro da fare. In fin dei conti ho solo 18 anni”. Dove può arrivare questo giocatore?