RACCHETTE LONDINESI (4) – DJOKOVIC SUPERA L’OSTACOLO DEL POTRO, FEDERER ELIMINA GASQUET

RISULTATI

GRUPPO B

Roger Federer (SVI) b. Richard Gasquet (FRA) 6-4 6-3

Novak Djokovic (SER) b. Juan Martin Del Potro (ARG) 6-3 3-6 6-3

CLASSIFICA

class4

CRONACHE

POMERIGGIO

Oggi, 7 Novembre, è la quarta giornata per l’ ATP World Tour Finals di Londra.
In questa tipica, parzialmente nuvolosa, giornata londinese si incontrano il mitico Roger Federer e l’attuale n.1 francese, e amatissimo dai connazionali, Richard Gasquet.
Il match è quello fra i due migliori rovesci a una mano del mondo, fra il grande Roger che il pubblico di Londra ama come se fosse un connazionale e che ieri ha premiato con una cerimonia consegnandogli il premio “Stefan Edberg”, l’ “Arthur Ashe Humanitarian Award” e il “Fans Favourite”, e Richard Gasquet che nell’ultimo anno ha collezionato i tre titoli di Mosca, Montpellier e Doha
Ma, inglesi a parte, Roger lo amiamo tutti. Lo svizzero mette d’accordo tutte le opinioni del tennis e quando non vince una partita è per tutti un piccolo dolore al cuore perché pensare al tennis senza Roger, cosa che inevitabilmente accadrà nei prossimi anni, assomiglia a una mutilazione.
Federer, che si è detto molto deluso per la sconfitta, ha giocato bene contro Djokovic nel primo match anche se non ha convinto al servizio. Gasquet invece che ha perso 7-5 al terzo contro Del Potro meritava forse qualcosa in più.
Gli incontri precedenti fra i due hanno visto Roger dominare 12-2. Le uniche volte infatti che il transalpino ha vinto sono state al Rolex Master di Montecarlo nel 2005 e a Roma agli internazionali d’Italia nel 2011.
Nel frattempo gli atleti hanno fatto il loro ingresso fra i fumi blu della London Arena. C’è tensione nell’aria perché entrambi vogliono portare a casa la prima vittoria.
Il primo set comincia col servizio di Gasquet che in pochi scambi vince il game a 0. 1-0 Gasquet.
Con la prima palla di servizio di Federer inizia una gara di rovesci in uno scambio lunghissimo che vince Gasquet Con la seconda si replica ma quando Federer cambia direzione e prova ad affondare col dritto non passa la rete. Sul 30 pari Federer scende a rete e fa il punto ma prontamente Gasquet lo annulla con un vincente all’incrocio delle righe. Si va ai vantaggi. Game Federer. 1-1
Terzo Game, battuta Gasquet. Continua la sfida di rovescio. I due provano anche delle palle particolari e dei ricami in back. Il gioco sembra comunque equilibrato. Sul 30 pari un rovescio-spettacolo di Federer lo porta a 40 e subito dopo arriva il break. 2-1 Federer
Seconda di servizio per Federer che gioca sulla diagonale del dritto ma la palla di Gasquet va in rete. 15-0. Roger scende a rete e con smash e doppia volée va a 30-0. Sul 40-15 poi Gasquet sbaglia in ribattuta. 3-1 Federer.
Quinto Game. Gasquet al servizio su un back di dritto di Federer infila un passante lungolinea spettacolare e tiene il servizio portandosi a 3-2.
Sesto game. Per Federer seconda di servizio. Scambio diagonale sul dritto e chiusura con un rovescio a uscire. Sul 40-0 Federer chiude con una volée strettissima di rovescio e conquista il game facilmente. 4-2
Settimo game, servizio Gasquet. Primo 15 del francese che sembra acquistare un po’ più di spirito e costringe Roger all’errore portandosi 40-15. L’elvetico rimedia subito con uno smash. Ma il punto successivo finisce a rete e Gasquet porta a casa il game. 4-3 Federer.
Ottavo game, Federer al servizio. Primo 15 per Gasquet. La seconda palla è un doppio fallo. La terza un ace. La quarta finisce in rete ed è controbreak per Richard Gasquet. 4-4.
Nono game. Batte Gasquet sulla parità. Escono la prima e la seconda di Gasquet.La terza è un bellissimo lungolinea del francese ma la quarta esce cosi come la quinta. Ci eravamo illusi che la partita si facesse più interessante ma Roger fa un altro break ed è 5-4 Federer.
Federer in battuta. Scambi sulla diagonale di rovescio e palle corte. 30-0 per Federer che prosegue con un ace e l’ultima di Gasquet esce. Federer vince il set 6-4.
Il secondo set comincia e batte Gasquet. Gli scambi sono abbastanza lunghi ma se li aggiudica tutti Federer che comincia con un break.
Secondo game e servizio di Federer che comanda gli scambi facendo correre Gasquet per tutto il campo. 2-0 Federer.
Terzo game, servizio Gasquet, 40 pari. Si porta in vantaggio Gasquet. Game Gasquet. 2-1 Federer.
Il tifo per Federer si sente e si vede ovunque. Sugli spalti si vedono parrucche ricce bianche e rosse che si agitano. Game di servizio per Federer. Gli scambi sono centrali e prudenti e portano Gasquet sul 30-0. Ma Roger con 2 servizi costringe il francese all’errore che ribatte in rete. Si va ai vantaggi. Roger si scatena e da tutto facendo fare a Gasquet il tergicristallo, chiamandolo a rete per infilarlo con passanti lungo linea. Si porta in vantaggio Gasquet che col gioco gli rende la pariglia. Riprende il vantaggio Federer e Gasquet stecca di rovescio. Game Roger, 3-1.
Alla battuta Gasquet che fa i primi 30. Va a rete anche la terza palla di Federer ma un Gasquet sprecone sbaglia il lungolinea che esce e fa guadagnare a Roger il primo 15. Comunque sbaglia la successiva e fa gioco Gasquet. 3-2
Entrambi i giocatori sembrano abbastanza provati. Roger riprende il gioco al servizio con un po’ più di spirito ma è molto falloso e va sotto 15-30. Stecca col dritto e dopo una palla break Gasquet spreca in rete. Federer si porta in vantaggio ma la palla finisce in rete. Deuce! Federer si riprende il vantaggio con una volée e attacca con un rovescio a uscire conquistando il game. 4-2.
Settimo game: Gasquet che seppur al servizio deve fare i numeri per conquistare un punto ma riesce a portarsi sul 30 pari. Poi 40-30 e ancora scambio sulla diagonale di rovescio che vince Gasquet e fa game. 4-3
Roger al servizio entra in campo e domina costringendo ancora Gasquet a fare i numeri. Nonostante tutto conquista il 40 pari e con una ribattuta incrociata spettacolare si porta in vantaggio. Roger però lo chiama a rete nel punto successivo , lo pallonetta e fa il punto lasciandosi scappare un bel “Fuck off!” (!!!) poi con un ace recupera il vantaggio. La palla successiva è uno sbaglio di Gasquet ed è 5-3.
Serve Gasquet che fa il primo 15 con una smorzata ma la seconda finisce in rete. Dritto a sventaglio vincente di Federer ma poi sbaglia un drittoin lunghezza. Sbaglia anche Gasquet in rete. 40-30 Federer. Match point per Federer che butta via con una palla in rete. 40 pari. Passante incrociato di Federer e vantaggio. Altro match point sprecato da Federer che tira largo. Deuce! Stecca anche Gasquet e vantaggio Federer. Out di Federer. Game infinito. Ci vogliono sei match point a Federer per chiudere il match dopo cinque errori non forzati.
Ci vorrà più attenzione sabato per aver ragione di Del Potro: le statistiche parlano di 29 vincenti e 30 errori non forzati.

SERA

Dura un’ora e cinquantasei minuti la seconda partita della giornata. Consegna a Novak Djokovic il lasciapassare per la semifinale e rimanda Juan Martin Del Potro alla sfida definitiva di sabato contro Roger Federer.

Djokovic aveva iniziato il match singolarmente come Federer aveva attaccato Gasquet: con una serie di errori che hanno regalato a Del Potro due palle break. Occasioni che rimarranno uniche in tutto il set e che vengono annullate da un servizio vincente e da un diritto vincente al termine di uno scambio da 29 colpi complessivi.

Djokovic vince a stento il primo turno di servizio e va a cambiare la racchetta, evidentemente insoddisfatto. Da quel momento l’equilibrio regna sovrano senza dare adito a palle break fino al sesto gioco in cui il serbo annulla la palla del 3 pari con la prima palla corta del match poi brekka grazie a due errori non forzati dell’avversario. Non ci saranno rischi ulteriori per i battitori e in 41 minuti (comunque dei tre il set più lungo) Djokovic conquista il primo set.

La seconda frazione prosegue sul filo dell’equilibrio in un match che non riesce ad entusiasmare e per il fondo lento che lascia poche variabili e per gli scambi spesso dominati dal servizio. Del Potro riesce ad uniformare la percentuale di prime e a diminuire gli errori. Allo scoccare dell’ora di gioco, nel sesto game, Delpo brekka a 15 grazie al primo passante del match e a un diritto corretto robustamente dal nastro. Il resto del set è speculare al primo: nessuna palla break e la torre argentina che impatta la situazione al nono gioco.

Il set decisivo ha due momenti chiave: il terzo gioco dove l’argentino spreca due palle break e il sesto dove il serbo strappa il servizio a zero a un Del Potro assolutamente inefficace.

Per Nole è il diciannovesimo successo consecutivo dopo la sconfitta nella finale degli US Open. Del Potro si giocherà il passaggio del turno contro Re Roger e la sua folla, come un anno fa.

(cronache di Anna Lamarina e Ilario Gradassi)

Domani si comincerà alle 15 con Wawrinka-Ferrer e alle 21 Nadal-Berdych.

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