Rafa Nadal polemico: “Le ATP Finals? Qualche cambiamento sarebbe bello”

epa07965582 Rafael Nadal of Spain in action during his quarter final match against Jo-Wilfried Tsonga of France at the Rolex Paris Masters tennis tournament in Paris, France, 01 November 2019. EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON

La scelta dell’ATP di continuare a far disputare le Finals su una superficie veloce non convince Rafa Nadal. Lo spagnolo è piuttosto critico rispetto all’argomento ma, almeno per il momento, non vuole alimentare polemiche.

Eppure il maiorchino è ormai un habitué della competizione. Di tempo, dal debutto nel 2006, ne è passato parecchio così come luoghi che hanno ospitato l’evento ma una cosa è rimasta invariata: il terreno di gioco. E, anche nel prossimo quadriennio – 2021/2025 – quando sarà Torino a fare da cornice all’evento questo dettagli non cambierà.

Indoor e veloce ma ovviamente Rafa Nadal apprezzerebbe un cambiamento. Forse anche per sfatare quel tabù che non lo ha mai visto trionfare alle ATP Finals. Quest’anno tutte le aspettative erano su di lui che in stagione, complice lo stop e l pandemia di covid-19, ha giocato solo 6 tornei trionfando al Roland Garros in un’edizione inedita ma destinata a restare nella storia.

Non è il momento di concentrarsi sulla superficie, ho certamente una mia opinione ma devo accettare la situazione attuale” ha spiegato lo spagnolo che poi recrimina, ma solo con se stesso: “Potevo raggiungere la finale ma non ho sfruttato al meglio alcune situazioni. Ci sono state tante cose che sarebbero da tenere in considerazione ma adesso non contano più“.

Scorrendo l’albo d’oro però l’idea di Rafa Nadal di un cambio di superficie sembrerebbe destinata a restare solo un’utopia. Salvo un’edizione – quella del 1974 quando si giocò su erba – tutte si sono svolte sul veloce senza mai prendere in considerazione la terra battuta, quella su cui si esprime al meglio.

 

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