Rafa Nadal “Dobbiamo guardare avanti e adattarci alle nuove circostanze”

L’emergenza-coronavirus sta causando non poche incertezze nella programmazione di molti professionisti del tennis.

 RAFA E IL CALENDARIO 2020 – ll Numero 2 del mondo Rafa Nadal attraverso dei post sui social ha reso noto il suo calendario per la seconda parte del 2020. Il tennista maiorchino ha tagliato gran parte dei tornei confermando la sua presenza negli Slam alle Atp finals di Londra e al Rolex Masters di Shanghai. Salterà invece altri Master 1000 come quelli di Toronto dove difenderebbe il titolo, e quello di Cincinnati.

UN INIZIO ANNO IMPEGNATIVO – Lo spagnolo ha cominciato il 2020 giocando la prima edizione dell’Atp Cup, portando la Spagna in finale dove ha perso contro la Serbia. Poi ha giocato agli Australian Open vincendo i primi 3 match in tre set contro Dellien, Delbonis e Carreno Busta. Ha vinto poi in quattro set il match contro l’australiano Nick Kyrgios e ha raggiunto i quarti perdendo in quattro set contro Dominic Thiem. Il tennista di Maiorca ha quindi vinto il suo terzo titolo al Messico Open battendo in finale lo statunitense Taylor Fritz a punteggio pieno.

PER VINCERE BISOGNA ADATTARSI AL NUOVO – Nadal riflettendo su  questo periodo che ha indotto parecchi a fare un po’ il punto della situazione crede che adattarsi alle nuove circostanze sia la chiave per affrontare la situazione “Sono spettatore afflitto, come tutti credo, del dolore e di tutti i disastri che questo virus ha portato. Però come in tutti i cambiamenti della vita è necessario adattarsi alle nuove circostanze” ha detto l’ex n°1 del mondo.

UNA RACCOLTA FONDI FRA GLI ATLETI SPAGNOLI – Il 19 volte campione Slam si è dimostrato semmai ce ne fosse stato bisogno un grande campione anche nella vita: non solo si è messo in quarantena ma ha anche invitato la gente a farlo e ha aiutato il suo paese per ciò che riguarda i soccorsi organizzando con il suo amico  Pau Gasol  una raccolte fondi fra gli atleti spagnoli per la Croce rossa spagnola. A questa iniziativa hanno partecipato anche David Ferrer, i piloti Fernando Alonso e Carlos Sainz e l’ex portiere del Real Madrid  Iker Casills  Ciò che hanno organizzato gli atleti spagnoli è stata una cosa unica: hanno infatti raccolto ben 11 milioni di Euro per la causa dimostrando una sensibilità eccezionale.

 

 

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