Rafael Nadal, 16 anni fa l’inizio dell’ascesa

LA PRECOCITÀ DI RAFA – Era il 2001, Rafa aveva compiuto da poco 15 anni e, dopo una veloce comparsata nei tornei juniores del circuito ITF, era alla sua prima partecipazione a un torneo Futures. La partita, che il giovane Nadal perse 62 al terzo, lo vedeva opposto a Guillermo Platel-Varas, all’epoca gravitante intorno alla posizione numero 600 del ranking, e che fu costretto ad annullare tredici match point nel secondo set. Il 15enne maiorchino cercava, in quell’occasione, di ottenere il suo primo punto ATP, e lo ottenne la settimana seguente, in un Challenger a Siviglia, in due set contro il più esperto Israel Matos-Gil. Perse al turno successivo dall’italiano Stefano Galvani. Nello stesso anno, battè anche Pat Clash in un match di esibizione.

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UN’ASCESA IMPRESSIONANTE – Da quel momento, che sancisce solo ufficialmente l’inizio di un ciclo cominciato, in realtà, già anni prima, le tappe che segnano la scalata del mancino di Manacor si succedono con un ritmo febbrile. Semifinali del torneo junior di Wimbledon 2002, vittoria in tutte le partite giocate nella Coppa Davis junior di quell’anno. Il primo match ATP vinto risale al 29 aprile 2002, nel 2003 ci fu il suo primo titolo Challenger conquistato a Barletta, a Miami nel 2004 prima vittoria contro Federer e, grazie alla sua vittoria su Andy Roddick in quattro set, l’affermazione spagnola in Coppa Davis. Nel 2005, infine, la svolta: inizio del dominio sulla terra battuta con le vittorie a Monte-Carlo, Roma e Barcellona, e soprattutto con il primo Roland Garros di una lunga serie, arrivato all’età di appena 18 anni. Il 25 luglio dello stesso anno approderà al numero 2 del mondo, pochi mesi dopo il suo 19esimo compleanno e tenendoselo stretto fino al 2009. Una storia che fa effetto ricordare, se paragonata al faticoso percorso dei giovani della Next Gen di oggi.

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