Ranking Atp: Novak Djokovic sovrasta tutti, Andy Murray torna n. 4

RANKING ATP – Grazie alla quinta vittoria sui campi di Melbourne, il numero uno del mondo Novak Djokovic rafforza il suo primato portando a 3.800 i punti di vantaggio su Roger Federer, saldamente al numero 2, e a 7.300 i punti su Rafael Nadal che conserva il terzo posto.
Risale in quarta posizione Andy Murray grazie alla finale australiana e avvicina lo spagnolo. Al quinto posto rimane Kei Nishikori mentre sale due posti Milos Raonic che scavalca Tomas Berdych. Pur senza scendere in campo guadagna un posto anche Marin Cilic che diventa 8.
WAWRINKA
Scende cinque posizioni Stan Wawrinka, il campione uscente di Melbourne si ferma in semifinale perdendo 1.280 punti e scivola al n°9. A poco più di 100 punti c’è David Ferrer che chiude la Top 10.

Torna tra i primi 20 John Isner che recupera 3 posizioni e si stabilizza al n°18, davanti a Simon che scavalca Monfils. Perde 4 posti il nostro Fabio Fognini che l’anno scorso fu protagonista con gli ottavi di finale mentre quest’anno è stato subito eliminato, scende al n°22.

I migliori passi in avanti li fa Nick Kyrgios, che sale 18 posti ed irrompe al n°35 grazie ai quarti australiani. Andreas Seppi fermato dal giovane aussie negli ottavi sale comunque 6 posizioni e torna tra i primi 40. Bene anche Troicki, ormai ristabilito dopo l’infortunio, +8 ed ora n°46 del ranking, e Bernard Tomic: anche per lui un buon +18 e n°48.

La conquista del terzo turno porta punti importanti ad altri tre giocatori che incrementano il loro ranking con spostamenti in doppia cifra: +10 per il tunisino Jaziri che sale al n°65, +11 per il ritrovato Baghdatis che torna al n°67 e +12 per un altro australiano Sam Groth che realizza il best ranking al n°70.

Tornano nei 100 Dudi Sela +17 e n°89, Jurgen Melzer +15 e n°93, mentre chiude la top 100 Gimeno Traver con un positivo +15.

In negativo da segnalare il -7 di Sam Querrey che scivola al n°42, il -5 di Thiem che torna n°45, il -6 di Sock e il -5 di Lu che escono dai 50, così come Youzhny che scende al n°56.

Brutte cadute soprattutto per Denis Istomin che perde 11 posti fino al n°61, Dusan Lajovic e Teymuraz Gabashvili che scendono 12 e 14 posizioni fino al n°80 e 81. Infine -14 e -15 per Rola e Sijsling caduti al n°94 e 99.

In casa Italia perde 2 posti Simone Bolelli che scende al n°50, mentre scende di 4 Lorenzi, al n°68.

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