Remember the name: Shelton è in semifinale allo US Open con Djokovic. Alcaraz-Medvedev l’altra

https://www.usopen.org/index.html

Sarà meglio ricordarsi il nome, perché Ben Shelton non è più solamente the next big thing. Il 20enne di Atlanta ha vinto con il punteggio di 6-2 3-6 7-6 6-2 il derby di quarti di finale contro Frances Tiafoe, ed è in semifinale allo US Open, dove il suo avversario non sarà uno qualunque, ma il 3 volte campione a Flushing Meadows e 23 volte campione Slam, Novak Djokovic. Il serbo ha superato un altro statunitense, Taylor Fritz, per 6-1 6-4 6-4.

Simon Bruty/USTA

Tiafoe ci ha provato fino proprio all’ultimo, ma è sembrato per lunghi tratti quasi impotente di fronte alla potenza, soprattutto con servizio e dritto, e all’entusiasmo del suo giovane connazionale. Momento chiave il tie-break del terzo parziale, sul punteggio di un set pari. Shelton ha un set point a suo favore, sul suo servizio, sul 6-5, e commette due doppi falli consecutivi. Si passa a set point per Tiafoe, e Shelton lo annulla con una risposta vincente di dritto, tirata quasi ad occhi chiusi, all’incrocio delle righe, e in seguito si aggiudicherà il tie-break. Sta tutto lì, il talento, l’esuberanza, l’incoscienza. Ed è proprio a questo che Djokovic dovrà stare attento, non che abbia bisogno di ulteriori motivazioni per restare all’erta.

Pete Staples/USTA

Un Nole che non ha invece avuto nessun problema nel gestire dal primo all’ultimo punto il match con Fritz. Letto il servizio dello statunitense, disinnescate le sue accelerazioni come solo lui sa fare, la storia è già finita. Per Djokovic è la 47esima semifinale in un torneo dello Slam, superato Roger Federer. E questo è solo uno dei numeri che Shelton troverà dall’altra parte della rete venerdì in semifinale. Ma per quello che abbiamo visto, non è detto che si faccia mettere troppa paura.

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Nei quarti di finale disputati nell’altro lato del tabellone continua a non perdere set Carlos Alcaraz, che con il punteggio di 6-3 6-2 6-4 ha raccolto i cocci di Alexander Zverev, il quale, già l’ostacolo non fosse stato stato abbastanza alto, veniva dalla partita di quasi 5 ore giocata con Jannik Sinner. In semifinale il campione in carica affronterà il campione dell’edizione 2021 Daniil Medvedev, che ha battuto l’amico Andrey Rublev per 6-4 6-3 6-4. Tra il russo e lo spagnolo sarà la rivincita della semifinale di Wimbledon, vinta, nettamente, da Alcaraz.

Pete Staples/USTA
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