L’abbraccio del circuito al numero uno del mondo dopo la squalifica
Jannik Sinner è pronto a tornare in campo, e il circuito ATP lo accoglie a braccia aperte. Dopo tre mesi di stop forzato a seguito della squalifica per il caso Clostebol, patteggiata con la WADA, il numero uno del ranking mondiale è pronto a scendere di nuovo in campo sabato 10 maggio agli Internazionali d’Italia. Un ritorno che non lascia indifferente nessuno, a cominciare da colleghi e amici, come Jack Draper e Casper Ruud, che non hanno mancato di esprimere parole di stima e vicinanza nei confronti del tennista altoatesino.
Draper: “È stata una brutta cosa per tutto il tennis”
Tra i primi a commentare il ritorno di Sinner c’è Jack Draper, uno dei talenti più in forma del momento. Il britannico, che ha raggiunto la finale del Masters 1000 di Madrid e ora è salito fino al numero 5 della classifica ATP, ha più volte sottolineato quanto l’assenza dell’amico Jannik sia stata pesante per l’intero movimento tennistico.
“Sinner ci è mancato. È il tennista più forte con continuità, e la sua assenza è stata negativa per tutto il tennis”, ha dichiarato Draper a Sky Sport, aggiungendo: “Sappiamo cosa è successo, ma sono felice che sia tornato. Gli auguro il meglio e spero che possa divertirsi giocando”. Parole che riflettono un legame sincero, nato per caso ma consolidato nel tempo, anche grazie a momenti condivisi come il doppio giocato a Montreal e le sessioni di allenamento durante la preparazione agli Internazionali.
L’inglese non ha nascosto di essere rimasto colpito dalle reazioni e dalle polemiche che hanno investito Sinner nei mesi scorsi. Già nelle settimane precedenti, Draper aveva dichiarato come il numero uno del mondo non meritasse “l’odio che ha ricevuto”, criticando il modo in cui parte dell’opinione pubblica e dello sport si è schierata senza informarsi a fondo sulle carte dell’Agenzia di Montreal, che non ha mai accusato Sinner di doping volontario.
Ruud: “Mi aspetto che venga accolto con affetto”
Anche Casper Ruud, fresco vincitore a Madrid e numero 7 del mondo, ha voluto esprimere il proprio supporto al collega. Il norvegese ha parlato di un rientro atteso e auspicato da molti: “Mi aspetto che Jannik venga accolto con affetto dai tanti tifosi. È fantastico riaverlo nel circuito. Posso solo immaginare quanto siano stati difficili questi mesi”, ha dichiarato. Ruud si è detto certo che l’altoatesino potrà mostrare il suo miglior tennis fin da subito, visto che non ha dovuto affrontare infortuni, ma solo un periodo di inattività forzata.
Draper e la sua scalata: “Wimbledon è il mio sogno”
Oltre al sostegno a Sinner, Draper ha anche parlato del suo momento di forma e dei suoi obiettivi. Dopo un 2024 segnato da infortuni, il britannico sta finalmente raccogliendo i frutti del lavoro, con una stagione fin qui eccezionale: finale in Qatar, vittoria a Indian Wells e ora un posto nella top 5 mondiale.
“Lavoro sulla continuità da molto tempo. Sono circondato da persone che mi supportano e mi tengono con i piedi per terra. È un mix che mi sta aiutando molto”, ha spiegato Draper. Ma il sogno più grande rimane Wimbledon: “Lo guardavo da bambino, voglio vincerlo. Ma non mi metto pressione: devo solo continuare a crescere”.
Sul torneo di Roma, dove affronterà Luciano Darderi al secondo turno, ha confessato: “Non è la mia superficie preferita, ma voglio imparare. Amo le sfide, e la terra mi spinge a dare il massimo”.
Una ripartenza attesa da tutto il circuito
Il ritorno di Jannik Sinner non è solo una buona notizia per i suoi tifosi, ma per l’intero mondo del tennis. Il suo stile, la sua costanza e il suo atteggiamento lo hanno reso un punto di riferimento, e l’affetto ricevuto in questi giorni lo dimostra. Il Foro Italico è pronto ad accoglierlo, e con lui il tennis ritrova il suo numero uno: non solo nel ranking, ma anche nei cuori di colleghi e appassionati.