Roger Federer e il problema palline: “Il rimbalzo è alto e irregolare”

Roger Federer, impegnato in questi giorni ad Indian Wells (in campo oggi contro Tomas Berdych per i quarti di finale), sta piano piano ritrovando il suo miglior tennis, nonostante un inizio non entusiasmante.
Roger, al termine del match degli ottavi contro l’americano Jack Sock, non ha potuto che unirsi alle denunce da parte di alcuni colleghi del calibro di Rafael Nadal ed Andy Murray, in merito alle palline utilizzate nel corso del torneo.

Lo svizzero, attuale numero due al mondo, ha confessato come combattere sia contro i propri avversari che contro le palle non sia la cosa migliore per un giocatore, a causa soprattutto dei rimbalzi alti e irregolari delle palline, decisamente complicati da controllare.

In ogni caso, lo svizzero ha ammesso come si senta sempre meglio da quando è iniziato il torneo, cominciando ad abituarsi meglio a giocare in queste condizioni tanto strane quanto particolari.

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“Penso che questo tipo di palle reagiscano in maniera molto divertente quando si colpisce con il topspin” ha detto Federer. “Si può colpire molto velocemente, anche se è stato difficile abituarsi”.

Federer ha affermato anche che la condizione è in crescendo e le sensazioni sono migliori giorno dopo giorno. “Mi sento meglio ora dopo il match (contro Jack Sock, ndr)”.

Il campione elvetico ha anche aggiunto che dovrà essere molto veloce contro Tomas Berdych, attento soprattutto ai missili provenienti dall’altro lato del campo anche se non sarà solo la potenza a cui dovrà prestare attenzione, quanto il miglioramento nei colpi che il ceco sta attuando sotto la guida di Daniel Vallverdù.

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