Roger Federer ha ottenuto una wild card in extremis per partecipare al prossimo torneo ATP 500 di Rotterdam. Lo scopo dello svizzero sembra chiaro: riconquistare la posizione numero uno del mondo dopo più di cinque anni dall’ultima volta. Bisogna tornare indietro fino al 4 ottobre 2012 per ritrovare il 20 volte campione Slam in vetta al ranking.
GLI SCENARI – Ad oggi sono 155 i punti che lo separano da Rafael Nadal, e una semifinale conquistata nel torneo olandese, in virtù dei 180 punti che ne deriverebbero, permetterebbe di scavalcarlo. Per quanto tempo? Dipende dal piazzamento. In caso di sconfitta in semifinale, infatti, lo scarto da Nadal sarebbe di 25 punti, distanza che lo spagnolo potrebbe colmare due settimane dopo nel caso Federer non giochi Dubai (perderebbe i 45 punti dell’anno scorso) oppure in caso di vittoria dell’ATP di Acapulco, dove difende la finale e dunque guadagnerà i 200 punti di differenza. Anche in caso Federer raggiunga la finale di Rotterdam, perdendo nell’ultimo atto, per Nadal sarà “sufficiente” vincere ad Acapulco per tornare al vertice. Questo nella plausibile ipotesi che Federer non giochi a Dubai nella settimana seguente. In caso di successo nell’ATP olandese, invece, Federer resterà in ogni caso numero uno almeno fino al prossimo torneo di Indian Wells, dove tra il torneo californiano e Miami avrebbe due pesanti cambiali da difendere (2000 punti contro i 1090 di Nadal).
IL TORNEO – Nonostante la veste ufficiale da ATP 500 sono molti i top player che si metteranno in gioco a Rotterdam. L’entry list, infatti, evidenzia come tre top 10 oltre lo svizzero saranno impegnati in questo torneo. Si tratta di Dimitrov, Zverev e Wawrinka. Altre mine vaganti come Berdych, Bautista Agut e Tsonga si daranno battaglia ma l’impressione è che nessuno dei tennisti citati sia in un periodo di forma tale da poter impensierire la leggenda svizzera, che già due volte ha alzato al cielo il trofeo. Con il record già posseduto delle settimane in vetta al ranking (302), Federer è alla ricerca del primato di anzianità da numero uno, che attualmente appartiene ad Agassi e ai suoi 33 anni.
Il direttore del torneo di Rotterdam Richard Krajicek ha dichiarato: “Siamo entusiasti del fatto che Roger abbia scelto di venire a Rotterdam all’ultimo minuto. Dopo il suo fantastico risultato all’Australian Open, è una fantastica notizia che si unirà a noi a Rotterdam. È il coronamento giusto per la celebrazione della storia del nostro torneo“. Federer ha dichiarato: “Il torneo è speciale per me, mi ricordo di aver giocato per la prima volta nel 1999 in quanto è stato uno dei primi eventi in cui ho avuto la possibilità di giocare ad alto livello. È bello partecipare alle celebrazioni del 45esima edizione”.