Roger Federer: “Il doppio con Rafa? Atteso per 10 anni”

Sembra ieri ed invece…lo scorso settembre si giocava la prima edizione della Laver Cup, in una competizione dove si sfidavano Resto del Mondo, con capitano John McEnroe, e la compagine europea, capitanata da Bjorn Borg, vincitrice finale. Un’esibizione magnifica, nel nome della Leggenda vivente Rod Laver, con contorni al quanto fantastica: i migliori della storia, Roger Federer e Rafael Nadal insieme, nella stessa, invincibile, squadra, con la vera possibilità di vederli finalmente assieme in doppio. Occasione imperdibile e dunque non sprecata dal leader svedese: l’Europa era sul 7-3 nella seconda giornata, dunque per mettere al sicuro il risultato, Borg decide di schierare il Fedal contro i big server statunitensi Jack Sock e Sam Querrey. Il resto è storia, con la vittoria per 6-4 1-6 10-5 del Fedal e il mondo in visibilio, per aver visto giocare insieme i più grandi di quest’epoca. Il doppio di Praga è stato il coronamento di un sogno per gli appassionati ma anche per lo stesso Roger, che nel corso di un’intervista al The Express ha dichiarato che aveva sempre pensato ad un doppio con lo spagnolo: “È stato qualcosa di speciale, perché ne parlavamo da circa 10 anni.” Poi, naturalmente, le solite parole di elogio per il collega maiorchino, che si è aempre contraddistinto per talento e dedizione: “Non immaginavo dovessi aspettarlo per 10 anni. Ma n’è valsa la pena, perché è stato davvero speciale condividere con lui il campo.” e ha continuato dicendo: “ Quello che ha fatto anche l’anno scorso è stato straordinario, come la sua personalità, dedicata a questo sport.” Poi, un accenno alla vittoria di doppio, che non bastò all’Europa, perché poi lo svizzero fu costretto a battere anche Nick Kyrgios nel match decisivo: “Guardando come abbiamo battuto Jack e Sam, che sono una grande coppia di doppisti, è stato grandioso. Non solo è stato grandioso giocare con lui, ma vincere è stato davvero il top!” Avremo ancora l’occasione di vederli giocare assieme? Intanto ci basta sicuramente continuare ad ammirare le loro gesta, anche solo in singolare…