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Roland Garros: la pioggia interrompe Nadal-Bolelli, Gasquet travolge Seppi

IL MALTEMPO SI ABBATTE SU PARIGI- Nel tardo pomeriggio, la capitale francese è stata invasa da un temporale che non ha lasciato scampo al tennis, tanto da dover sospendere le partite in corso. Tra le tante vittime del maltempo, c’è stato il match di cartello sullo Chatrier, che vedeva opposti la tds 1 Rafael Nadal ed il lucky loser Simone Bolelli. Nonostante un esito alquanto scontato, almeno all’apparenza, il tennista azzurro ha sorpreso tutti, sfoderando una prestazione incredibilmente solida che ha fatto storcere il naso anche al numero uno al mondo, il quale probabilmente non si aspettava di dover faticare così tanto. Nel primo set, Simone ha resistito fino al 4 pari, giocando quasi alla pari con il suo avversario tanto da avere lo stesso saldo per ciò che concerne vincenti e gratuiti, prima di cedere 6-4. Nel secondo parziale, invece, Bolelli ha addirittura strappato il servizio al maiorchino, issandosi sul 3-1, prima di perdere, anche in questo caso, diversi giochi consecutivi, cinque per la precisione, e soccombere 6-3. Nella terza frazione di gioco, infine, partenza a razzo per l’azzurro che è andato 3-0 in poco più di quindici minuti di gioco prima dell’interruzione per pioggia. Il match verrà ripreso domani e, anche se Nadal vincerà con ogni probabilità, tanto di cappello a Simone Bolelli. Il maltempo non ha però fermato solo questo incontro, anzi un altro italiano è stato protagonista di questo stop. Thomas Fabbiano aveva infatti appena perso il quarto set con Ebden, prima che gli agenti atmosferici lo obbligassero a rifugiarsi negli spogliatoi. Il match è stato piuttosto lineare e, i due tennisti, si sono alternati vincendo un set a testa, arrivando sul 2 pari, di fatto, senza concedere nulla all’avversario nei parziali vinti. Difficile stabilire chi partirà favorito domani ma, dovendo puntare un centesimo, la scelta probabilmente ricadrebbe sul tennista di Grottaglie, che, peraltro, ha vinto l’unico precedente. [fncvideo id=58793 autoplay=false]

DISASTRO SEPPI- Pessima giornata per Andreas Seppi, che viene completamente raso al suolo da Richard Gasquet in quello che si è rivelato un match meno equilibrato di quanto potesse apparire. Nonostante i precedenti dessero del tutto ragione a Gasquet, la cui ultima sconfitta contro l’altoatesino risale esattamente a dieci anni fa, Seppi non stava giocando male nell’ultimo periodo, perciò forse ci si aspettava qualcosina in più. Tralasciando il punteggio, prestazione davvero sottotono per quel che riguarda Seppi, il quale ha fatto registrare pessime percentuali al servizio, soprattutto con la seconda palla, alle quali bisogna aggiungere ben sette doppi falli messi a referto. Pesano molto inoltre i 38 gratuiti, ai quali Seppi non ci ha certo abituato, perciò oggi i meriti di Gasquet passano leggermente in secondo piano dato l’enorme contributo offerto da Andreas. Al secondo turno, il tennista transalpino affronterà Malek Jaziri, mentre per quanto riguarda Andreas, non può che essere un arrivederci alla stagione su erba. 

ALTRI MATCH- Nei restanti incontri, vittoria agevole per Ramos, in cerca di un po’ di fiducia in un momento non troppo facile, che ha avuto la meglio di Ramos, così come per Querrey, che ha necessitato di tre set per sconfiggere il connazionale Tiafoe. Una delle vittorie più rapide del giorno, invece, è da attribuire a Schwartzman, che ha liquidato in appena 90 minuti la wild card locale Hemery. Infine, Jaziri sconfigge ancora Youznhy dopo la vittoria nelle qualificazioni a Roma, anche se quest’oggi ha avuto bisogno di cinque set, mentre la pioggia interrompe altri tre match, i quali vedono rispettivamente in vantaggio Isner, Pella e Zeballos.

Roland Garros – Primo turno

Ramos d Kukushkin 76 64 61

Jaziri d Youznhy 26 62 62 36 62

Querrey d Tiafoe 61 62 76

Schwartzman d Hemery 61 63 61

Gasquet d Seppi 60 62 62

Nadal-Bolelli 64 63 03

Ebden-Fabbiano 46 75 26 63 interrotta

Isner-Rubin 63 76 interrotta

Sousa-Pella 26 36 32 interrotta

Zeballos-Sugita 64 66 interrotta

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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