L’emergenza Covid continua a scombussolare l’andamento della stagione tennistica ed a farne le spese è stato l’Open di Miami, primo Master 1000 dell’anno. Molti i big che hanno dato forfait alla vigilia, dato il rinvio a data da destinarsi del suo gemello Indian Wells molti di loro hanno considerato troppo rischioso e stressante recarsi in America per disputare un solo torneo.
Il tabellone di Miami si vede quindi orfano dei big three, Federer, Nadal e Djokovic spalancando così la porta alla next generation tra i quali spiccano anche gli azzurri Lorenzo Musetti e Jannik Sinner. Tra i favoriti però c’è sicuramente il russo Andrej Rublev, ventitre anni e già n.8 del mondo il quale spiega perché i più giovani abbiano deciso di non rinunciare al torneo americano, a differenza di Federer e compagni.
“Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno degli obiettivi che sono diversi da quelli del resto dei giocatori” – ha detto Andrej in conferenza stampa, “giocano per i record, per i titoli dello Slam, hanno già disputato il Miami Open per 20 anni. Non possono focalizzarsi su un singolo torneo a questo punto della loro carriera. Stanno pensando alla loro eredità, quindi è normale che vogliano essere il più in forma possibile per gli appuntamenti dello Slam. Nel mio caso, sto iniziando a muovere i miei primi passi. Ho dimostrato di poter fare bene nei 250 e nei 500, ma se voglio salire ancora in classifica devo arrivare in fondo nei grandi eventi ” – ha concluso Rublev.
Dunque Miami avrà probabilmente un nuovo giovane campione.
Matteo Arnaldi continua la sua corsa da protagonista al Masters 1000 di Madrid. Il tennista…
Un episodio clamoroso ha scosso il mondo del tennis professionistico nel corso del torneo ITF…
Durante gli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid, Alexander Bublik ha regalato al…
Nel mondo del tennis professionistico, pochi nomi evocano rispetto e autorevolezza come quello di Rafael…
Il talento toscano firma un'altra impresa contro Stefanos Tsitsipas, battendolo per la seconda volta in…
La maledizione madrilena di Zverev si chiama Cerúndolo Un anno dopo, stesso torneo, stesso avversario,…