Rune shock: Becker annuncia che non sarà più il suo allenatore

La collaborazione tra Holger Rune e Boris Becker è durata meno di quattro mesi, troppi gli impegni fuori dal campo del coach tedesco, che gli impediscono di poter essere costantemente al fianco del numero uno danese. La collaborazione tra i due era sorta lo scorso ottobre, quando Rune era alla caccia degli ultimi punti necessari per qualificarsi alle ATP Finals di Torino. L’ex campione teutonico, al rientro come coach dopo il tempo passato in carcere, aveva fin da subito annunciato che non sarebbe stato in grado di seguire in ogni torneo Holger, bensì solo nei tornei più importanti.

Dopo la sconfitta precoce in Australia il momento di difficile di Rune continua ed il danese ha deciso di cambiare di nuovo le carte in tavola.

Su Twitter Becker ha dichiarato di non essere più l’allenatore del danese con effetto immediato, affermando che affinchè la collaborazione sia efficace, dovrebbe essere con Holger molto di più di quanto non possa, a causa di impegni privati.

Poco dopo l’annuncio di Becker è arrivata anche la dichiarazione di Rune che sostanzialmente conferma quanto detto dal tedesco, aggiungendo altre riflessioni.

“Come sapete ho provato ad avere allenatori differenti negli ultimi 12 mesi. Dopo aver lavorto per 15 anni con lo stesso allenatore non è facile trovare le persone giusto al primo tentativo. Ho imparato tanto ma la cosa importante è che io mi senta bene, che chi ho vicino condivida i miei obbiettivi e sia adatto a guidarmi verso il loro raggiungimento. Per questo ho bisogno di qualcuno che mi possa seguire costantemente ogni settimana. Ringrazio Boris, Severin (Luthi ndr) e Lars Christensen, vi aggiornerò presto sulle nuove scelte di coach”.

Questa notizia segue l’addio con Severin Luthi, ex coach di Federe dal 2007 al 2022, dovuta sempre ad una impossibilità di essere seguito in tutti i tornei dall’allenatore svizzero.

Da quanto si apprende dalla mamma-manager, Rune sarà seguito nelle prossime settimane dal coach storico Kenneth Carlsen, staremo a vedere se il danese andrà alla ricerca di un altro coach, con la speranza che possa nascere un rapporto più duraturo.

 

Exit mobile version