Sinner parte forte a Halle: “Felice per la tenuta mentale, ora serve adattarsi all’erba”

Jannik Sinner inizia con una solida vittoria il torneo ATP di Halle. L’azzurro batte Hanfmann e commenta: “Felice della tenuta mentale, ora testa all’erba e a Bublik”.
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Un esordio promettente sull’erba tedesca

Jannik Sinner apre con il piede giusto la sua stagione sull’erba, superando in due set Yannick Hanfmann nel primo turno dell’ATP 500 di Halle. Il numero uno del mondo, reduce dalla finale al Roland Garros, ha mostrato una buona tenuta mentale e solidità al servizio, fondamentali per domare un avversario insidioso e ben sostenuto dal pubblico di casa.

Il match, concluso con cifre confortanti – 71% di prime in campo, 84% dei punti vinti con la prima, 10 ace e 27 vincenti – ha confermato la capacità di Sinner di adattarsi rapidamente a una superficie insidiosa come l’erba, su cui il margine d’errore si riduce e ogni dettaglio può fare la differenza.

L’importanza dell’approccio mentale

Al termine dell’incontro, Sinner ha evidenziato come la chiave del successo sia stata soprattutto la gestione delle fasi cruciali del match. “Sono davvero felice perché non sapevo come sarebbe andata. Hanfmann colpisce molto bene da fondo ed ha un gran servizio: brekkarlo è molto difficile”, ha spiegato, aggiungendo: “Sono soddisfatto per essere stato solido mentalmente. Il primo set ha rischiato di decidersi al tie-break, che non sai mai come può andare a finire”.

Il debutto stagionale sull’erba rappresenta sempre una sfida a sé, e il tennista altoatesino ne è consapevole: “Le prime sfide non sono mai facili sull’erba, lo stesso vale per la seconda e la terza. Vediamo cosa succederà nel prossimo turno”, ha dichiarato con lucidità.

Focus sul recupero e sul prossimo avversario

Un aspetto non secondario per Sinner è anche l’adattamento fisico: “Domani dovrei avere un giorno di riposo, ed è un bene perché il fisico deve assimilare le sensazioni di una superficie completamente diversa”. La pausa consentirà al numero uno del mondo di ricaricare le energie in vista del secondo turno, dove lo attende un avversario ostico e imprevedibile come Alexander Bublik.

Del kazako, l’azzurro ha parlato con grande rispetto: “È un gran giocatore, di gran talento, e questa è una superficie che gli piace molto. Mi ha battuto qui ed ha vinto anche un titolo. Cercherò di restare mentalmente freddo e attento: serve bene e può fare qualsiasi cosa”. Bublik, che ha già trionfato a Halle in passato, cercherà la rivincita dopo la sconfitta subita a Parigi, ma Sinner appare pronto a raccogliere la sfida.

Un cammino da costruire giorno per giorno

La strada verso Wimbledon è ancora lunga, ma le prime risposte sono incoraggianti. La vittoria contro Hanfmann non è solo un passo avanti nel torneo tedesco, ma anche un test superato nella costruzione di un Sinner sempre più competitivo su tutte le superfici. L’equilibrio mentale, la consapevolezza tattica e l’attenzione ai dettagli sembrano essere le armi giuste per affrontare questa delicata fase della stagione.

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