Wawrinka è fermo oramai da cinque mesi, a seguito dell’ infortunio al ginocchio che lo ha costretto a sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico. I problemi sono nati addirittura durante l’edizione degli US Open 2016. Ma da qualche settimana si è finalmente tolto le stampelle ed ha ricominciato ad allenarsi in modo sistematico. Nel corso della tanto attesa conferenza stampa che ha tenuto questa mattina a Ginevra, il tennista svizzero ha dichiarato che intenderà partecipare agli Australian Open e ai tornei di Rotterdam, Marsiglia, Indian Wells, Miami e Monaco. Stan ha poi parlato del divorzio con Magnus Norman, lo storico allenatore con il quale ha raggiunto i traguardi più prestigiosi, rivelando che è stato un duro colpo, inaspettato, poiché la decisione è stata presa unilateralmente dallo svedese: “Nel momento più duro della carriera (aveva un foro nella cartilagine del ginocchio) bisogna poter contare sulle persone più care, è stata una spiacevole sorpresa. A tal proposito, tuttavia, lo svizzero non ha ancora sciolto le riserve su quale sarà il suo prossimo allenatore, sebbene abbia fatto intendere che tra i papabili ci sia Paul Annacone. In conclusione, Wawrinka ha voluto elogiare la figura di Pierre Paganini, preparatore fisico della nazionale di tennis svizzera nonché di Roger Federer, confessando che si è dimostrato un elemento fondamentale affinché non gettasse la spugna durante la riabilitazione e non si demoralizzasse a tal punto da decidere di ritirarsi: “Senza l’aiuto di Pierre Paganini non avrei potuto continuare a giocare. Avrei lasciato senza dubbio“.