Toni Nadal: “Rafa ancora motivato per competere. Ecco i suoi obiettivi…”

Da quando Toni Nadal non è più il coach del nipote Rafael, si prodiga spesso in interessanti interviste in cui, trattando di argomenti attuali relativi al mondo del tennis, non manca di toccare questioni care all’attuale n. 2 del mondo. In occasione di una recente chiacchierata ai microfoni della principale emittente spagnola Rtve, il 58enne maiorchino ha parlato delle motivazioni che spingono Nadal a continuare a competere, analizzando anche i suoi prossimi obiettivi.

Toni Nadal, interrogato sul tema ritiro del nipote, ha ammesso che gli stimoli per proseguire nel circuito non mancano al 19 volte campione Slam: “Penso che Rafa fondamentalmente lotti per due o tre cose. La prima è per la soddisfazione personale. Tutti gli atleti cercano costantemente di sfidare se stessi perché questo è ciò che li motiva. Ovviamente ora ha un altro obiettivo: è molto vicino a Federer negli Slam vinti e immagino che questa sia una priorità per lui. Quindi ci sono altre sfide, quest’anno potrebbe finire la stagione al numero 1. Ha sempre difficoltà in questo, perché le stagioni per Rafa spesso terminano anzitempo.  Alla fine, penso che ciò che lo motiva di più sia la sfida di continuare a stare bene fisicamente. E sul ritiro dico che ognuno ha una data fissata in mente. Se i tuoi rivali ti superano, alla fine decidi di mollare tutto. Penso che Nadal sia motivato a continuare a giocare, a parte le sfide personali, perché crede di avere sempre chances di vincere quando partecipa ai vari tornei. Se ora non avesse occasioni di vittoria, vedendo che ci sono dieci giocatori che lo battono, allora potrebbe essere demotivato. Rafael ha un appuntamento con il ritiro, ma spero che ciò accada il più tardi possibile“.

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