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Trionfi a sorpresa di Fils a Lione e Jarry a Ginevra

In attesa dell’inizio del secondo Slam stagionale, il Roland Garros privo per la prima volta dal 2004 del re della terra battuta Rafael Nadal, sono giunti al termine due ATP 250 che hanno incoronato due vincitori inattesi.

A Lione ha brillato la nuova stella del tennis transalpino, il diciottenne Arthur Fils, mentre in Svizzera Nicolas Jarry ha sigillato il terzo successo in carriera, il secondo dell’anno dopo quello ottenuto a Santiago.

Negli ultimi tempi si è dibattuto molto sul futuro del tennis francese, in seguito al ritiro di Tsonga e Simon e alla fase crepuscolare di Monfils e Gasquet, ma l’ascesa del diciottenne Fils è il miglior segnale che potesse arrivare per un movimento che attendeva un nuovo campione su cui riporre fiducia. 

Fils ha superato in finale 6-3 7-5 Francisco Cerundolo, numero 28 del ranking reduce dai quarti di finale raggiunti nel Masters 1000 di Roma, con il punteggio di 6-3 7-5. Il francese non ha patito il dispendio fisico della faticosa semifinale, terminata dopo quasi tre ore contro lo statunitense Nakashima (7-5 4-6 7-6), ed è stato trascinato dal caloroso sostegno dei suoi connazionali sulle tribune del campo centrale.

Questa vittoria ha permesso a Fils di approdare alla posizione numero 63 del ranking (251 ad inizio stagione) e di diventare il primo tennista nato nel 2004 a conquistare un titolo nel circuito maggiore. Ad attenderlo c’è la prima partecipazione al tabellone principale dello Slam parigino, di cui ha raggiunto la finale a livello juniores, in cui affronterà in un match molto interessante lo spagnolo Davidovich Fokina. 

L’altro vincitore della settimana, invece, si è reso protagonista di un percorso straordinario mediante cui ha conseguito il suo nuovo best ranking (numero 35 al mondo): Jarry è riuscito a sconfiggere in successione Lajovic, Ruud, Zverev e Dimitrov nell’ultimo atto del torneo, concedendo solo un set al norvegese. La finale è terminata 7-6 6-1 in favore del cileno, che ha nuovamente rimandato l’appuntamento con la vittoria per il tennista bulgaro, il cui ultimo trofeo risale al 2017, che però si deve accontentare dell’ottima prestazione in semifinale contro Taylor Fritz, su cui ha avuto la meglio al tiebreak del terzo set.

Davide Zanghi

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