Troppo Sinner per Musetti: è semifinale a Monte Carlo

Credit: https://montecarlotennismasters.com/

Troppo Jannik Sinner per Lorenzo Musetti nel derby azzurro che si è giocato nei quarti di finale di Monte Carlo. Il carrarino arrivava dalla logorante vittoria con il numero uno del mondo Novak Djokovic, mentre Sinner aveva superato Hubert Hurkacz. Le scorie del turno precedente si sono fatte sentire maggiormente per il toscano, che è sembrato parecchio scarico mentalmente e fisicamente.

Il match comincia con un Sinner a “tutta birra“. L’altoatesino gioca 4 scambi perfetti e, complice un Musetti arrugginito, strappa il servizio a 0. Il toscano entra in partita nel gioco successivo, quando ottiene due palle break. Jannik le annulla egregiamente e riesce a tenere la battuta e portarsi sul 2-0.
Musetti non trova il ritmo al servizio, mette poche prime e le seconde sono troppo comode per uno dei migliori tennisti in risposta del circuito, qual è Sinner: altro break per il classe 2001, questa volta a 15. In questo primo scorcio di partita, Sinner ha un altro passo, o meglio, un altro braccio. Le sue accelerazioni di dritto e rovescio danno parecchio filo da torcere al carrarino, che non riesce a trovare delle contromisure. Jannik chiude così la pratica primo set con il punteggio di 6-2.

Nel secondo parziale è il terzo gioco ad essere decisivo per il prosieguo del match. Dopo aver avuto una palla break nel game precedente (0 palle break convertite su 5 in tutto il match), Musetti cede il servizio e spiana la strada all’avversario. Sinner gioca con  il pilota automatico e sigilla il match con un secondo break, vincendo anche il secondo set per 6-2.

Con questo risultato Jannik raggiunge la terza semifinale consecutiva in un Master 1000, la quinta consecutiva nel circuito e supererà in classifica il canadese Felix Auger-Aliassime. A separare l’azzurro dalla finale ci sarà un altro Next Gen, ovvero il danese Holger Rune, che ha superato Daniil Medvedev per 6-3, 6-4.

Inoltre, vista l’eliminazione di Tsitsipas nell’altra metà di tabellone, questa potrebbe essere una ghiottissima occasione per l’altoatesino per vincere il primo ATP 1000 in carriera.

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