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Una svolta necessaria dopo un inizio di stagione deludente
Stefanos Tsitsipas cambia rotta e lo fa in grande stile. Dopo la precoce eliminazione al secondo turno del Roland Garros 2025 per mano del giovane qualificato italiano Matteo Gigante, il tennista greco ha annunciato l’inizio di una nuova collaborazione con Goran Ivanisevic, storico vincitore di Wimbledon e già allenatore di Novak Djokovic. Un segnale chiaro: è tempo di rilancio, soprattutto in vista della stagione sull’erba, una superficie su cui Tsitsipas non ha mai brillato.
La sconfitta a Parigi rappresenta uno dei momenti più difficili della carriera recente del greco, che non usciva così presto dal torneo francese dal 2018. Con una sola vittoria nei principali tornei del Grande Slam negli ultimi quattro eventi, e una caduta prevista fuori dalla Top 20 del ranking ATP, Tsitsipas ha deciso di scuotere le acque affidandosi a una figura esperta e carismatica.
Ivanisevic, il coach dei campioni
Il nome di Ivanisevic è legato a grandi imprese del tennis moderno. Dopo una carriera da giocatore coronata dal titolo a Wimbledon nel 2001, il croato ha scritto pagine importanti anche da allenatore, guidando Novak Djokovic alla conquista di ben nove dei suoi 24 titoli Slam. Più recentemente ha collaborato, seppur brevemente, con Elena Rybakina, e in passato ha accompagnato al successo campioni come Marin Cilic, Tomas Berdych e Milos Raonic.
Secondo quanto riportato, la collaborazione con Tsitsipas sarà inizialmente una prova senza durata definita, ma con una gerarchia ben chiara: Ivanisevic sarà l’unico allenatore e avrà piena autorità tecnica. Una scelta che lascia intendere la volontà del greco di affidarsi completamente alla visione e all’esperienza del coach croato.
Obiettivo Wimbledon, passando per Halle
“Questa entusiasmante collaborazione arriva proprio in tempo per la stagione sull’erba”, ha dichiarato l’agenzia Iconico Talent in una nota condivisa anche da Tsitsipas sui suoi canali social. Il primo banco di prova sarà il Halle Open, in programma dal 16 giugno, con l’obiettivo finale di affrontare Wimbledon — torneo che il greco non ha mai superato oltre il quarto turno — con nuove ambizioni e un team rinnovato.
Il 2025 non è stato finora generoso con Tsitsipas: escluso al primo turno dell’Australian Open, uscite anticipate a Madrid e Roma, e solo un titolo conquistato a Dubai in marzo. “Voglio ancora essere il miglior giocatore del mondo e fare grandi cose in questo sport. La mia attenzione è sempre rivolta al miglioramento”, ha dichiarato dopo la sconfitta contro Gigante, sottolineando la sua determinazione a non arrendersi.
Un rilancio possibile?
La sfida per Tsitsipas è doppia: da un lato, tornare competitivo ai massimi livelli del tennis mondiale, dall’altro superare i propri limiti sull’erba, una superficie che storicamente non gli ha mai portato grandi soddisfazioni. Con l’ingresso di Ivanisevic nel suo angolo, le aspettative aumentano. Il connubio tra il talento del greco e la strategia dell’ex campione croato potrebbe finalmente sbloccare quel potenziale che da tempo sembra inespresso nei grandi tornei.
Il percorso è in salita, ma il primo passo è stato fatto. Ora spetta al campo dare le risposte.
